Ci sono pesci tipici dei nostri fondali che quasi sempre non ricevono l’attenzione che meritano. Dal pescivendolo scegliamo spesso i grandi classici come orata e salmone, e ignoriamo altri prodotti di cui non conosciamo il gusto e le proprietà. Qualche giorno fa abbiamo parlato del gattuccio, un pesce che potrebbe darci energia e proteggere la salute del cuore. Oggi ci concentreremo su un animale decisamente sottovalutato: l’occhiata. Quasi nessuno conosce questo pesce povero di grassi e ricco di minerali utilissimi per la salute. Ma è un errore. Le carni dell’occhiata sono decisamente pregiate. E in più è facilissima da cucinare.
Quasi nessuno conosce questo pesce povero di grassi e ricco di minerali utilissimi per la salute
Come dicevamo in precedenza la carne di occhiata è assolutamente “nobile”. È povera di grassi e carboidrati, e contiene moltissime proteine. In più 100 grammi di occhiata apportano 117 calorie. Circa 4 in meno dell’orata e addirittura 68 in meno del salmone.
Ma inserire l’occhiata nella dieta non è una buona idea soltanto per i regimi a basso contenuto calorico. Questo pesce è ricchissimo di potassio, ferro, calcio e magnesio. Il primo è fondamentale per il cuore e per il controllo della pressione. Il secondo è particolarmente utile per la corretta ossigenazione delle cellule e degli organi.
Come cucinare l’occhiata
L’occhiata è un pesce che si presta a moltissimi tipi di cottura ed è tra i più versatili dei nostri mari. Gli esemplari più grandi sono ottimi sia al cartoccio che al vapore. O in alternativa al forno. Unica nota dolente le lische. Le occhiate ne contengono molte e vanno maneggiate con cura per evitare di ingerirle.
Gli esemplari più piccoli, invece, sono perfetti per zuppe di mare e sughi. Il loro gusto delicatissimo esalterà il sapore dei nostri piatti.
Chiudiamo con un trucchetto per avere una cottura degna di un ristorante stellato. Spesso quando cuciniamo l’occhiata al forno o al cartoccio corriamo il rischio che la parte centrale del pesce rimanga poco cotta. Ma possiamo rimediare facilmente. Ci basterà incidere i due lati con due o tre tagli perpendicolari. Questo è un metodo noto ai grandi chef e permetterà al pesce di cuocersi in maniera omogenea facendogli assorbire al meglio il condimento.
Per condire le occhiate sono particolarmente indicate le patate mentre per insaporirle possiamo provare con i classici rosmarino e alloro. Non ci resta che accendere i fornelli.
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