In periodi di magra si cede più facilmente alla tentazione di monetizzare vendendo gli oggetti d’oro gelosamente custoditi da anni. Collane, anelli, bracciali e monili vari abbandonando astucci e cofanetti per destinazioni di sola andata che non prevedono un ritorno. Una condizione cronica o temporanea di disagio economico potrebbe indurre i possessori di oggetti preziosi alla vendita per sopperire alla penuria di denaro. In altri casi, si è semplicemente attratti dalla possibilità di ricavare somme di denaro da oggetti in oro o argento appartenuti a familiari o ricevuti in dono. Esistono centri specializzati e banchi metalli solitamente denominati “Compro oro” presso cui è possibile vendere il proprio oro. Se al contrario intendete aprire un centro specializzato occorre valutare anzitempo quanto si guadagna con l’attività compro oro.
Il decreto n. 92/2017
Prima di avviare l’esercizio conviene informarsi su quanto si guadagna con l’attività compro oro soprattutto alla luce della recente crisi. Si è difatti dimezzato il numero dei centri specializzati nell’acquisto di oro e vigono misure restrittive che raccomandano una ponderata riflessione. Nel 2010 si è registrato un vero e proprio boom che ha portato ad una diffusione capillare dei Compro oro. Già nel 2014 si è assistito ad un netto calo a seguito di una crisi del settore. Le misure più severe introdotte dal decreto n. 92/2017 hanno imposto una battuta d’arresto ai banchi metalli. Le regole più restrittive adottate rispondono all’intento di arginare e ostacolare attività illecite. Se da un lato ciò ha determinato la richiesta di maggiori adempimenti da parte dell’esercente, ha anche ridotto drasticamente la concorrenza.
I compro oro
Considerato che l’investimento iniziale richiede l’esborso di circa 20mila euro, non si può prescindere dal valutare quanto si guadagna con l’attività compro oro. Una preliminare indagine di mercato potrebbe scongiurare spiacevoli sorprese per cui occorre verificare che in zona non vi siano altri centri. Altra variabile da non trascurare riguarda l’andamento del prezzo dell’oro che ad oggi si attesta attorno ai 48,78 euro. Con l’emergenza del coronavirus la situazione potrebbe volgere a favore perché l’oro possiede la preziosa qualità di bene rifugio. Ovviamente le fluttuazioni del valore dell’oro non sono prevedibili a lungo termine per cui gli introiti varieranno nel corso del tempo. Nel periodo della grande crisi economica, i compro oro hanno vissuto un periodo fecondo tanto che le esportazioni di oro sono lievitate del 385%.
Il nostro Paese è diventato nel 2013 uno dei più importanti esportatori del prezioso metallo. Ciò perché molti italiani hanno dovuto monetizzare per fronteggiare le difficoltà economiche determinate dalla crisi. Benché si sia registrato un calo dovuto alla riduzione dell’offerta, a tutt’oggi è possibile ottenere buoni margini di guadagno dai Compro oro. Si consideri difatti che i costi per l’apertura dell’attività sono facilmente abbordabili e non sono richieste particolari abilità, quanto piuttosto accortezze. Inoltre l’aiuto di un esperto per la stesura di un business plan potrebbe garantire risultati soddisfacenti in riferimento alle reali potenzialità dell’attività.