Quanto rendono oggi i conti deposito a sei e a diciotto mesi?
La ricerca di remunerazione del risparmio si rivela sempre più ardua. I rendimenti offerti sul mercato dalle varie famiglie di prodotti sono sempre più risibili. Ad esempio a metà luglio le Poste hanno dato una sforbiciata ai tassi dei loro Buoni; anche i titoli di Stato fanno fatica a offrire interessi allettanti. Alzando giusto di una spanna il grado di rischio, ecco spuntare le offerte dei vari conti deposito. Qui il montante finale dipende direttamente dal tempo di deposito e dalla formula prescelta, tra conti vincolati o conti liberi. Entriamo nel vivo del discorso e vediamo quanto rendono oggi i conti deposito a sei e a diciotto mesi.
Cosa sono
Si tratta di conti su cui andare a depositare i risparmi per un certo periodo di tempo, a fronte di un rendimento. Fino a 100 mila euro di deposito, questi conti sono garantiti se la banca che lo gestisce aderisce al FITD, il Fondo Interbancario di Tutela. Quindi, meglio informarsi della solidità dell’emittente prima di firmare. I rendimenti, come detto, crescono in funzione di due parametri: il tempo di deposito e la presenza o meno del vincolo. Se c’è il vincolo, vuol dire che non possiamo ritirare i soldi prima del periodo prestabilito. In compenso, a fronte di questo limite, si avranno rendimenti più alti. Vale l’esatto contrario in caso di conti deposito senza vincolo.
Conti deposito con scadenze a sei mesi
Prendiamo giusto due scadenze a caso, i sei e i diciotto mesi. Quanto si riesce a spuntare sul mercato in questi inizi di settembre 2020? Per la scadenza inferiore, Widiba, la banca online di MPS, offre ad esempio un tasso lordo dell’1,40%. La somma depositata non è svincolabile e si paga l’imposta di bollo dello 0,20% sul totale depositato. IBL Banca, invece, offre un tasso lordo dello 0,90% sul prodotto vincolato e lo 0,75% su quello libero. Anche in questo caso si pagano le imposte di bollo, pari allo 0,20 sulla cifra versata. Infine Banca Carige, con il suo Carige RendiOltre, offre l’1,00% lordo (deposito minimo 5 mila euro) per le somme vincolate a 180 giorni.
Scadenze a diciotto mesi
Sui 18 mesi, invece, Webank (la banca online di Banco BPM) offre lo 0,10% sui depositi non vincolati e lo 0,30% sul vincolato. Entrambi i rendimenti sono lordi e si paga sempre l’imposta di bollo dello 0,20%. Il Conto Twist di Banca Valsabbina offre invece l’1,10% (giacenza minima 10.000 euro), non è svincolabile e anche qui si paga l’imposta di bollo. Infine il Conto Illimity dell’omonima Banca online riconosce l’1,25% sulle somme vincolate e prevede il pagamento dell’’imposta di bollo.
Quanto rendono oggi i conti deposito a sei e diciotto mesi
Dobbiamo infine ricordare che si tratta in ogni caso di forme di parcheggio a tempo, remunerato, dei propri risparmi. Quindi evitare di investire tutti i propri soldi su quest’unico strumento. Il periodo del parcheggio dovrebbe inoltre essere compreso tra i tre mesi fino ai due, tre anni circa. Per le scadenze superiori, infatti, vanno scelti strumenti diversi (bond, azioni, case, materie prime…).