Quanto costa il Parlamento ad ogni italiano? Croce e delizia della Repubblica, il Parlamento italiano è spesso fonte di polemiche. Soprattutto per i suoi costi. E per i privilegi che fornisce a deputati e senatori. Ben noti sono i costi davvero esigui del servizio di ristorazione interno e del barbiere, davvero molto economici. Oppure gli stipendi assolutamente esorbitanti dei valletti di Camera e Senato. Roba che un qualunque dipendente, operaio o colletto bianco, non vedrà mai nell’arco dell’intera vita. Quindi, quanto costa il Parlamento ad ogni italiano?
L’esborso da parte dello stato per i due rami del Parlamento è una bella cifra. Si tratta di 1,87 miliardi di euro all’anno. E spiccioli. In pratica 30 euro per ogni cittadino, dagli infanti agli ottuagenari. Quindi è una cifra irrisoria, no? Come paragone, negli Stati Uniti il costo di Camera e Santo è di 3,88 dollari l’anno per cittadino. In Gran Bretagna, il Parlamento costa ad ogni cittadino 3,74 sterline l’anno.
Invece, in Italia dipende da come la si considera. In senso assoluto, ovviamente, sì (ma è tra le più care del mondo). E forse anche in senso relativo. Visto che la spesa per il mantenimento delle camere è pari solo allo 0,21% della spesa pubblica. Sono ben altri i costi che lo Stato dovrebbe tagliare. A partire dal milione e mezzo di dipendenti della Pubblica Amministrazione che non servono. E non lo diciamo noi, ma autorevoli studi di enti privati. Perché, allora, si vuole in ogni modo ridurre il numero di parlamentari ed i loro vitalizi?
Quanto costa il Parlamento ad ogni italiano?
Perché la questione, ovviamente è un’altra. E’ infatti una questione più etica che pratica. Questo in quanto il Parlamento è visto come un luogo di privilegi. A parte quelli già brevemente accennati, deputati e senatori ne hanno molti altri. Che vanno dal non pagare su mezzi pubblici e su treni ed aerei. Oppure ingressi gratuiti a musei, fiere e cinema. E, ancora, il rimborso di spese telefoniche ed anche dei francobolli (!!!). Oltre che, ovviamente, quello per un ufficio a Roma. Ma anche la famosa auto blu con autista. Ah, ed anche il costo dei portaborse è a carico dello Stato.
Tutto questo, chiaramente, manda in bestia il cittadino comune. Che, se negli altri Paesi, si ritrova una classe politica mediamente adeguata, non può dire lo stesso per quella italiana. E la veridicità di questo fatto è innegabile, essendo sotto gli occhi di tutti.