L’Italia, si sa, non è un paese che vanta un elevato numero di nascite. Le cause sono molteplici. A partire dalla precarietà lavorativa delle giovani coppie, fino ai costi di mantenimento di un figlio. Le spese per molte famiglie diventano insostenibili. Il risultato è che la popolazione sta sempre più invecchiando. Di conseguenza, aumenta l’esigenza di offrire servizi adeguati e prestazioni pensate ad hoc. La popolazione anziana del nostro paese è in aumento e molti anziani necessitano di assistenza domiciliare e all’autonomia. Quanto costa assumere una badante o una colf? Quali spese da tenere in conto per un contratto a regola d’arte?
La popolazione anziana è in aumento
Stando a quanto riportato dagli ultimi dati ISTAT, il numero della popolazione anziana è in aumento. Nello scorso anno gli over 65 sono hanno sfiorato i 14 milioni descrivendo quasi il 23% della popolazione. Questo dato non può assolutamente essere evaso, occorre pensare a servizi che offrano una qualità di vita dignitosa. Per tale ragione, l’esigenza di avere una persona specializzata in casa che si prenda cura dell’anziano, diventa una necessità stringente. A tal proposito, è stata condotta un’indagine sul territorio nazionale per monitorare lo stato dell’occupazione di badanti e colf. Lo studio, nominato Domina, è stato condotto dall’Associazione nazionale famiglie Datori di lavoro domestici. Il risultato ha dimostrato che soltanto l’8% degli anziani riesce a regolarizzare un contratto con una badante o colf. Il lavoro nero è spesso la scelta di molti che si espongono ad un rischio notevole. Quando ci si chiede quanto costa assumere una badante o una colf, le voci da tenere in conto sono molte.
Quanto costa un CCNL lavoro domestico
Quanto costa assumere una badante o una colf? I costi per l’assunzione di un operatore specializzato variano in base all’orario di impiego e al livello professionale. Un’altra variabile che concorre a porre delle differenze riguarda la minore o maggiore autosufficienza dell’assistito. Se l’anziano necessità di assistenza H24 perché non autosufficiente, questo richiederà l’assunzione di figure di alto livello professionale. La stima per assumere regolarmente una badante o una colf variano da 2 mila fino a 22 mila euro all’anno. Lo scarto è molto ampio e dipende dai fattori messi sopra in elenco. Quanto costa assumere una badante o una colf? Se l’assistente svolge un part-time, i costi saranno più contenuti. Se, invece, si aggiungono turni di notte o reperibilità H24, le spese aumentano. La prima spesa da affrontare sull’assunzione riguarda la stipula di un contratto CCNL lavoro domestico e tutti gli adempimenti fiscali ad esso connessi. Ci sono alcuni comuni italiani che vanno incontro alle famiglie ed offrono agevolazioni economiche a chi voglia mettere in regola il lavoratore. Tuttavia, queste misure non sono sufficienti a porre rimedio alla scelta del lavoro in nero. Questa è una piaga dolente per il nostro paese che dovrebbe adoperarsi per fornire misure più accessibili all’assunzione di figure così indispensabili per molti anziani.
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