Quanta liquidità deve esserci in un portafoglio?

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Muoversi sui mercati in questo frangente è particolarmente difficile. un aiuto potrebbe arrivare da un’ampia disponibilità di cash. Ma a questo punto in molti si chiedono come capire quanta liquidità deve esserci in un portafoglio?

Come creare un portafoglio investimenti diversificato

Come sappiamo ormai da tempo La Regola d’oro per chiunque voglia investire sui mercati finanziari e quella di capire subito come creare un portafoglio investimenti diversificato. Una diversificazione che, anche questo è stato detto più volte, deve  essere caratterizzata sia da la presenza di vari tipi di asset (e nel caso dell’azionario di vari tipi di settore) sia sa investimenti distribuiti nel mondo. Infatti, come adesso il coronavirus ci sta dimostrando, anche le zone più ricche possono trovarsi in difficoltà. Naturalmente in questa diversificazione deve essere compreso anche il fattore liquidità. Ma in questo caso quanta liquidità deve esserci in un portafoglio?

Quanta liquidità deve esserci in un portafoglio?

La risposta è difficile da dare perché bisogna prendere in considerazione diversi elementi. Prima di tutto la reale natura della liquidità negli investimenti, una natura che può essere duplice. Infatti si può avere liquidità in portafoglio investimenti sia per comprare, sia per paura della volatilità, in altre parole come risultato della vendita dei vari asset. Il primo elemento da valutare è, naturalmente, il livello di rischio del singolo investitore. La liquidità infatti può essere intesa come un strumento per riuscire a comprare in caso di ribassi. La recente volatilità dei mercati è stata spesso occasione d’acquisto da parte degli operatori più aggressivi.

Vendere per paura

Ma allo stesso tempo, la liquidità potrebbe essere anche l’espressione della fuga dal rischio. Ovvero quando, come è successo recentemente, davanti a un indiscriminato sell-off tutti quanti decidono di vendere per paura. Nella panoramica bisogna considerare anche il fatto che ormai tutte le banche centrali più importanti hanno deciso, proprio a causa dell’epidemia, di tornare ad adottare nuovamente tassi ai minimi storici. Il che potrebbe non far propendere per la presenza di liquidità in portafoglio. Ma c’è anche una terza strada per capire quanta liquidità avere in portafoglio.

Come capire quanta liquidità avere in portafoglio?

Ed è proprio l’emergenza sanitaria un ennesimo fattore da valutare. La situazione attuale impone a chiunque voglia creare una strategia operativa, di guardare al di là dell’emergenza attuale. In altre parole la strada migliore per guadagnare è investire sul lungo periodo. Ma mai come adesso la liquidità diventa una terza strada, più concreta, per riuscire a sopperire alla mancanza di lavoro (momentaneo o definitivo). La stessa che ha portato il governo a creare misure di sostegno alla popolazione. Da qui la presenza di rendite costanti e sostenibili all’interno del proprio portafoglio investimenti. Potrebbero essere loro ad aiutarci a sopperire ai momenti di difficoltà in cui si è costretti a stare in casa, senza lavorare.