Quando vendere le azioni Interpump?

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Sul mercato ci sono tante società che alla domanda “quando vendere le azioni” la risposta è “ogni momento è quello buono”. Questo perché non producono profitti, sono indebitate, sono molto sopravvalutate, non hanno buoni ricavi e così via.

Non appartiene a questa categoria di società Interpump.

L’azienda non ha solo ricavi, ma anche profitti. Mentre questo non rende le azioni degne di essere acquistate a qualsiasi prezzo, non si può negare che, in ultima analisi, il capitalismo di successo richiede profitto. In confronto, le società in perdita agiscono come una spugna per il capitale – ma a differenza di una tale spugna non sempre producono qualcosa quando sono schiacciate.

Un altro aspetto positivo è che gli addetti ai lavori di Interpump Group hanno investito in una parte significativa del capitale azionario. Possiedono, infatti, un piccolo patrimonio azionario attualmente valutato a 85 milioni di euro. Hanno, quindi, molte motivazioni per spingere l’azienda ad avere successo. Questo è certamente sufficiente per far pensare che il management sarà molto concentrato sulla crescita a lungo termine.

D’altra parte il rendimento delle azioni Interpump negli ultimi anni è stato eccezionale, come testimoniato dalla tabella seguente. Solo negli ultimi 90 giorni il titolo ha perso forza relativa rispetto sia al mercato di riferimento che al mercato italiano.

Potremmo, quindi, trovarci nella favorevole condizione di poter acquistare a buon mercato, fermo restando, però, che deve essere ben chiaro quando vendere le azioni perché sono stati violati supporti fondamentali. Tutto questo potrà dircelo l’analisi grafica e previsionale.

7 Day 30 Day 90 Day 1 Year 3 Year 5 Year
Interpump Group (IP) 0.4% -3.8% -21.4% -4.1% 79.8% 180%
IT Machinery 0.9% -0.1% -9% -19.6% 47.9% 71.6%
IT Market 0.6% 2.3% -1% -2.6% 7.3% -31.1%

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Analisi grafica e previsionale sul titolo Interpump

Il titolo Interpump (IP) ha chiuso la seduta del 26 luglio a quota 26,04€ in rialzo  dello 0,08%, sostanzialmente invariato rispetto alla seduta precedente.

Da ormai circa 3 mesi, le quotazioni si stanno muovendo in un ampio trading range. Per cui nulla  cambiato rispetto a quanto scrivevamo nelle analisi precedenti.

Sul titolo, time frame giornaliero, è in corso una proiezione rialzista che non ha ancora avuto modo di mostrare tutto il suo potenziale. Come si vede dalla figura seguente, infatti, c’è l’ostacolo in area 28,23€ sul cammino che porta al I° obiettivo di prezzo in area 32,2€. Per chi voglia entrare al rialzo sul titolo, quindi, è importante attendere chiusure giornaliere superiori a quota 28,23€. In caso contrario le quotazioni potrebbero virare al ribasso. Per un’inversione di tendenza, però, bisognerà attendere una chiusura giornaliera inferiore a 25,77€.

Facciamo solo notare che da ormai inizio maggio le quotazioni sono bloccate all’interno del trading range 25,773€-28,23€. Solo la rottura di uno di questi due livelli potrebbe dare direzionalità alle quotazioni.

Interpump: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

Interpump: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.