Quando una rovinosa frana può creare un lago meraviglioso e tutto da scoprire dove la natura incontaminata ci avvolge tra le sue braccia

lago di Alleghe

Le nostre montagne sono piene di meravigliosi laghi. Grandi e piccoli, famosi e meno noti, naturali o artificiali. Bacini nati per fare da riserva idrica, oppure frutto di eventi teoricamente catastrofici, ma che ci hanno regalato delle vere e proprie perle. È il caso del lago che andremo a vedere oggi, nascosto tra le montagne venete e formatosi in seguito a una frana. Lo scenario bellissimo che si trova di fronte il turista oggi è quindi il frutto di un evento voluto da madre natura. Probabilmente proprio per questo, ancora più affascinante. Quando una rovinosa frana può creare un lago tra i più belli d’Italia e assolutamente consigliato per una gita all’insegna del relax.

A quasi 1.000 metri d’altezza

Siamo in provincia di Belluno, in mezzo alle montagne, che qui formano degli eccezionali scenari naturali. Il lago di Alleghe si trova a circa 1.000 m di altezza ed è circondato dal Monte Civetta, che, invece supera abbondantemente i 3.000. Nel 1771, dal vicino Monte Piz scese una devastante frana, che andò a formare questo splendido lago. Venne travolto anche il paesino ai piedi della montagna, tra cui la stessa chiesa. Leggenda narra che nei momenti di assoluto silenzio, si potrebbero addirittura sentire le campane suonare dall’interno delle acque. Tecnicamente, la frana andò a ostruire il corso del fiume Cordevole, impedendogli di continuare a defluire a valle e formando quindi un bacino naturale. Purtroppo, la frana causò anche parecchie vittime tra gli abitanti locali.

Quando una rovinosa frana può creare un lago meraviglioso e tutto da scoprire dove la natura incontaminata ci avvolge tra le sue braccia

Lo scenario per fare la passeggiata attorno al lago è davvero incantevole. Bellissimo, tra i profumi e i suoni della natura, incontrare i cigni che nuotano e sostano vicino alle sponde. Mentre negli inverni particolarmente rigidi, il ghiaccio riesci a coprire la superficie del lago, d’estate la colorazione delle acque assume un colore verde davvero unico. Diciamo che l’unica piccola pecca di questa zona è proprio una sua parte ancora molto selvaggia. Ci sono infatti dei sentieri difficilmente percorribili, con alberi caduti e rami che ne impediscono il transito. Ma, gli scorci che si intravedono tra un sentiero e l’altro, sono davvero eccezionali per ammirare le meravigliose Dolomiti.

Approfondimento

Sembra una stella caduta dal cielo sull’Italia questa meravigliosa e unica cittadina da visitare in un paio d’ore e conservare nel cuore per sempre