In questo articolo spiegheremo in 2 minuti in cosa consiste la Quattordicesima e su quali pensioni può essere applicata. Ma soprattutto vedremo esattamente quando spetta la Quattordicesima al coniuge superstite.
Cos’è la Quattordicesima? E come si applica al sistema pensionistico?
La Quattordicesima mensilità è una “retribuzione differita” nel tempo, matura ogni mese e viene pagata in un’unica soluzione. Tale somma, è quindi il risultato dei singoli ratei maturati mensilmente, e viene solitamente pagata nel mese di luglio.
La pensione a cui spetta la Quattordicesima deve avere determinati requisiti. I pensionati per ricevere la Quattordicesima devono avere 64 anni di età e sulla base del loro reddito la riceveranno integralmente o in misura parziale. Se il reddito non è superiore a 2 volte il trattamento minimo, il pensionato ha diritto alla somma intera. Con il progressivo aumento del reddito annuo, la Quattordicesima si ridurrà proporzionalmente.
Quando spetta la Quattordicesima al coniuge superstite? E in che misura?
La Quattordicesima mensilità, come abbiamo visto qui, è pagata ai pensionati con un reddito inferiore ad una determinata soglia. Si tratta, quindi, di una somma aggiuntiva rispetto al trattamento calcolato. In media, l’importo della Quattordicesima 2020 varierà tra un minimo di 336 Euro e un massimo di 655 Euro.
Il diritto alla Quattordicesima per il coniuge superstite scatta quando il trattamento pensionistico totale è inferiore al doppio del minimo.
L’INPS calcola l’importo del nuovo assegno pensionistico sulla base dell’eventuale reddito del superstite e della quota di reversibilità a cui ha diritto. Successivamente, se il trattamento rientra nelle fasce previste, l’Ente va a calcolare anche la mensilità aggiuntiva. Questa modalità di calcolo permette di non pagare due quattordicesime e tiene in considerazione gli stessi criteri utilizzati per il calcolo ordinario.
Chi è escluso?
Abbiamo visto che tutti i pensionati con un reddito annuo superiore alle soglie previste non riceveranno la Quattordicesima. Ci sono, però, anche altre categorie di pensionati che non avranno diritto alla mensilità aggiuntiva indipendentemente dal loro reddito. Si tratta dei beneficiari delle pensioni INPS da sostituzione Stato o rivalsa Enti Locali, dei pensionati extracomunitari rimpatriati e dei pensionati ex SPORTASS.
Consigliamo di rivolgersi ad un CAF o ad un professionista per verificare il diritto a percepire questo trattamento ed effettuare le eventuali comunicazioni in merito all’INPS.