Quando fotocopiare il contrassegno invalidi è reato

invalidi

La normativa in materia è chiara. Il contrassegno invalidi può essere usato sia sull’auto dell’invalido che del suo accompagnatore. La condizione necessaria è che l’invalido sia presente a bordo. Se il titolare ha paura di perdere il contrassegno può pensare di fotocopiarlo. Oppure può fotocopiarlo per poterlo avere sempre a disposizione su entrambe le macchine. Pur sapendo bene che le due macchine non possono usare il contrassegno contemporaneamente. Ciò proprio perché la norma impone la presenza del disabile a bordo. Quando, allora, fotocopiare il contrassegno invalidi è reato?

Il reato che si rischia è quello di falso. Tecnicamente si parla di falso ogni volta in cui si crea un documento simile all’originale, sia che l’originale esista, sia che non esista. In giurisprudenza si è detto che non esiste reato di falso se la copia è grossolana. In questo caso la copia non cerca di trarre in inganno nessuno e quindi non c’è volontà di falsificazione. Il tipico caso è quello della fotocopia in bianco e nero.

Quando fotocopiare il contrassegno invalidi è reato

La giurisprudenza ha fatto ulteriori passi avanti. La Corte di Cassazione ha stabilito che non è reato di falso nemmeno fare una fotocopia a colori del contrassegno plastificandola. In questo caso si dovrebbe applicare solo la sanzione amministrativa per non aver esposto l’originale. La multa varia da euro 84 ad euro 335, ma non ci sarà procedimento penale.

Per la Cassazione si può parlare di falso solo se il contrassegno non esiste e ne viene creato uno al pc. In particolare è bene avere presente la recentissima posizione della Cassazione espressa nella sentenza 836 del 12.01.2021. Afferma la Cassazione che c’è reato quando c’è l’intenzione di trarre in inganno il vigile esponendo la copia come se fosse il vero contrassegno. Se invece il contrassegno viene mostrato come fotocopia, senza intenzione o tentativo di ingannare la Polizia, non c’è reato di falso.

Inevitabile però la multa per non aver esposto il vero contrassegno, costituente illecito amministrativo.