Oggi il titolo ha chiuso le contrattazioni in ribasso dello 0,91% a 142,00. Quando Ferrari tornerà a correre in Borsa?
A Ferrari la palma di brand italiano più conosciuto nel mondo. Reputation Institute, società leader mondiale nella misurazione e gestione della reputazione aziendale, ha inserito Ferrari al quarto posto del Global RepTrak100, 2020. Il Global RepTrak100 è l’annuale classifica che riporta le 100 aziende con la migliore reputazione a livello mondiale. Nasce dalle preferenze espresse in una intervista da oltre 80mila consumatori in 15 Paesi. Grazie a questa Classifica Ferrari si pone al primo posto tra i brand italiani più conosciuti al mondo dopo Ferrero, Armani, Lavazza, Barilla e Pirelli.
La società fa la gioia di tifosi, proprietari e azionisti
Al Cavallino Rampante manca il titolo mondiale dal 2007, quando a vincerlo fu Kimi Raikkonen. Se in questi anni la scuderia è stata un po’ avara di soddisfazioni per i tifosi, lo stesso non si può certo dire per gli azionisti. Anzi, il titolo dall’inizio della suo quotazione ha regalato una performance di tutto rispetto triplicando il suo valore. Quotato sia a Piazza Affari che a Wall Street, il titolo Ferrari (MIL:RACE) esordisce in Borsa nel gennaio del 2016 grazie alla intuizione di Marchionne. Dopo sei mesi trascorsi sotto il livello di esordio, a 38 euro, i prezzi hanno iniziato a crescere regolarmente fino a raggiungere i massimi a quasi 160 euro nell’ultima settimana di febbraio
Quando Ferrari tornerà a correre in Borsa?
A giugno dello scorso anno, in area 140 euro i corsi hanno subito uno stop e per quasi sei mesi si sono mosso nella fascia compresa tra 135 e 150 dollari. Un movimento laterale che preludeva ad un nuovo rialzo che infatti non è mancato ad inizio anno quando i prezzi si sono spinti fino a 160 euro. Poi il coronavirus ha bloccato l’ascesa e fatto scendere i valori nuovamente a 140 euro.
La crisi del cornavirus tocca solo marginalmente l’azienda. Appena la fase emotiva passerà e i mercati torneranno a salire, c’è da scommettere che il titolo Ferrari sarà in prima fila. Il superamento della quota di 160 euro sarà la bandiera che darà il via ad un nuovo trend
