A volte, l’acquisto del box auto è necessario per difendersi in maniera efficace da furti e atti vandalici. Tuttavia, dovremmo sapere che lo Stato ha messo a disposizione delle agevolazioni. Allora, ci chiederemo a chi spetta e quando è possibile ottenere la detrazione del 50% per acquistare il box auto. Ebbene, la legge la prevede per l’acquisto o la costruzione di posti auto pertinenziali, anche immessi in proprietà comune. L’agevolazione dà la possibilità di recuperare la metà della cifra spesa, per un massimo di 96.000 euro. Essa spetta per l’acquisto di box e posti auto già realizzati ma anche per la costruzione di box e autorimesse. La relativa misura è prevista nel pacchetto di detrazioni per i lavori di recupero edilizio degli edifici.
Condizioni per l’ottenimento del bonus box auto
Vediamo a quali condizioni si ci può avvalere del bonus box auto. Anzitutto, lo sconto spetta sempre che le spese spese sostenute siano dimostrate con apposita attestazione del costruttore. Inoltre, viene concessa in caso della sussistenza:
1) della proprietà o di un patto di vendita di cosa futura del box già realizzato o in fase di costruzione;
2) del vincolo pertinenziale con l’unità abitativa. Invece, se il box è in fase di costruzione tale vincolo va costituito;
3) i documenti da cui risultino i costi della sola realizzazione del box, in quanto quelli accessori non sono detraibili.
Quando è possibile ottenere la detrazione al 50% per acquistare il box auto
Per ottenere la detrazione del 50% bisogna disporre dei seguenti documenti:
1) atto di acquisto da cui risulti la pertinenzialità del box auto;
2) documento da cui risultino i costi di costruzione del box;
3) ricevuta del bonifico bancario o postale che ne attesti il pagamento.
La detrazione spetta anche al familiare convivente che abbia effettivamente sostenuto la spesa. Tuttavia, esistono dei casi in cui la detrazione si può ottenere anche se il pagamento non sia stato fatto con bonifico. Tuttavia, ciò può avvenire solo se nell’atto notarile siano indicate le somme ricevute dall’impresa che ha ceduto il box. Inoltre, il contribuente deve ottenere dal venditore una dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Quest’ultima dovrà contenere l’attestazione che i corrispettivi accreditati a favore del compratore siano stati inclusi nella contabilità dell’impresa. Detta dichiarazione va accompagnata, naturalmente, alla certificazione sul costo di realizzo del box.