La cacciata dalla Champions League per mano le Lione ha provocato, a inizio agosto, un violento contraccolpo alle quotazioni della Juventus. Per l’ennesima volta, infatti, i tifosi juventini hanno visto sfumare la conquista del trofeo europeo più prestigioso. La conseguenza di questo fallimento è stata un tracollo delle quotazioni che hanno perso fino a oltre il 10% salvo recuperare in chiusura di seduta con una perdita di circa il 7%. I mancati incassi, infatti, vanno a incidere su un bilancio già molto delicato.
Le sedute successive, caratterizzate dall’annuncio di Pirlo come allenatore della squadra, hanno visto un recupero con consequente chiusura del gap al ribasso, ma successivamente hanno ripreso a scendere.
Quando e da dove ripartirà la corsa della Juventus in Borsa? La risposta a questa domanda è già di per se molto complicata. Lo diventa ancora di più quando si ha a che fare con società sportive dove una trattativa andata bene o fallita (siamo in pieno calciomercato) può determinare forti escursioni in Borsa.
Quando e da dove ripartirà la corsa della Juventus in Borsa? La parola all’analisi grafica e previsionale
Il titolo Juventus (MIL: JUVE) ha chiuso la seduta del 7 settembre con un rialzo del 2,57% rispetto alla seduta precedente a quota 0,8944 euro.
Lo scenario di breve/medio periodo
Nel breve/medio periodo le quotazioni hanno avuto un andamento simile e le considerazioni per entrambi i time frame sono molto simili. Dopo il crollo di inizio agosto il prezzo delle azioni è salito e la tendenza in corso è rialzista. Al momento, però, le quotazioni stanno attraversando un momento di debolezza che potrebbe trasformarsi in qualcosa di più preoccupante nel caso di chiusura giornaliere inferiori a 0,85 euro.
Per un’inversione di medio periodo, invece, diventa cruciale una chiusura settimanale inferiore a 0,7211 euro. Da notare che sul settimanale le quotazioni sono molto vicine alla forte resistenza individuata dal II obiettivo di prezzo in area 0,90369 euro. Una chiusura settimanale superiore a questo livello aprirebbe le porte a una continuazione del rialzo fino in area 1,09 euro.

Juventus: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.

uventus: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.
Lo scenario di lungo periodo
Nel lungo periodo la tendenza in corso sul time frame mensile è rialzista, ma ormai da cinque mesi le quotazioni stazionano all’interno del trading range 0,83169 – 1,01751 euro. La rottura al rialzo dell’estremo superiore del trading range farebbe letteralmente esplodere al rialzo le quotazioni con obiettivi in area 1,30523 euro-2,07548 euro- 2,843 euro.
Qualora, invece, si dovesse girare al ribasso si potrebbero andare a rivedere le quotazioni toccate per l’ultima volta nel 2017.

Juventus: proiezione rialzista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.
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