Il team di Proiezionidiborsa vi indicherà quando e come si può richiedere l’aumento del reddito di cittadinanza. Non tutti i beneficiari del sussidio forse sanno che l’importo spettante potrebbe subire una riduzione o un incremento a seconda di alcune variabili. L’ammontare dell’assegno mensile cambia in base alla condizione reddituale che emerge dalla presentazione dell’Isee . Anche la composizione del nucleo familiare incide in modo positivo o negativo nell’individuazione della somma di denaro che l’INPS eroga al beneficiario.
Se nel nucleo familiare rientra ad esempio un soggetto con grave disabilità l’importo della ricarica è più consistente. Così come la presenza di più membri e di minori in famiglia determina un incremento dell’assegno che il percettore riceve con cadenza mensile. Nell’articolo “Con quale Isee si può richiedere il reddito di cittadinanza 2020?” figurano le soglie di reddito che danno diritto all’ammortizzatore. L’importo massimo della ricarica spetta ovviamente alle famiglie o ai singoli contribuenti che versano in condizioni di comprovata precarietà economica. Adesso i nostri esperti vi diranno quando e come si può richiedere l’aumento del reddito di cittadinanza. Consigliamo difatti di inviare richiesta esplicita di incremento dell’assegno se la condizione economica del richiedente dovesse cambiare in senso peggiorativo.
Quando e come si può richiedere l’aumento del reddito di cittadinanza
Il percettore del reddito di cittadinanza ha diritto a chiedere un incremento dell’assegno se la propria situazione finanziaria dovesse peggiorare. Ciò potrebbe accadere a seguito della perdita dell’indennizzo di disoccupazione da parte di un membro del nucleo familiare. L’eventuale decadenza della Naspi determinerebbe difatti una diminuzione dei redditi che la famiglia del beneficiario solitamente percepiva.
Per ottenere un importo più alto della ricarica, il beneficiario deve tuttavia dimostrare il peggioramento della propria situazione finanziaria. Deve cioè ricorrere allo strumento dell’Isee corrente che riesca a fotografare l’ammontare della condizione reddituale dei mesi più recenti. Qualunque contribuente può richiedere l’Isee corrente rivolgendosi al Caf, al Patronato o ai servizi online dell’INPS. Sul portale dell’Ente previdenziale troverete il modello DSU da compilare in completa autonomia per poter attestare la riduzione dei redditi.