Quando comprare un titolo azionario perfetto per guadagnare almeno il 50% nei prossimi mesi? Eh sì, perché Radici Pietro Industries & Brands è fortemente sottovalutato, ma in Borsa continua a scegliere.
Se si guardano le raccomandazioni degli analisti il consenso medio è Buy, comprare subito, con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 111%. Seppure se non a tali livelli, anche dal confronto tra le attuali quotazioni e il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash, si evince si evince una sottovalutazione del 70% rispetto al fair value.
Inoltre va osservato che qualunque sia la metrica utilizzata, Radici risulta essere sottovalutato e potrebbe anche quadruplicare il suo valore senza essere sopravvalutato rispetto alla media del settore di riferimento.
Siamo, quindi, in presenza di un titolo dalle potenzialità enormi.
Quando comprare un titolo azionario perfetto per guadagnare almeno il 50% nei prossimi mesi? La risposta dall’analisi grafica
Il titolo azionario Radici Pietro Industries & Brands (MIL:RAD) ha chiuso la seduta del 27 gennaio a quota 1,725 euro in ribasso del 2,27% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
La chiusura settimanale del 29 gennaio potrebbe segnare l’inizio di una profonda fase ribassista. Le quotazioni, infatti, potrebbero rompere al ribasso l’importantissimo supporto in area 1,715 euro (I obiettivo di prezzo). Se a questo si aggiunge il fatto che il segnale dello Swing Indicator è ribassista il quadro per il titolo diventa a tinte molto fosche.
Chiaramente una tenuta del supporto potrebbe far ripartire al rialzo le quotazioni di Radici Pietro Industries & Brands verso gli obiettivi indicati in figura.

Radici: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Time frame mensile
Anche sul mensile la chiusura di gennaio potrebbe avere un effetto molto negativo. Come si vede dal grafico, infatti, una chiusura mensile inferiore a 1,775 euro potrebbe far scattare una gamba ribassista per il lungo periodo. Unica nota positiva è l’assenza di un segnale ribassista da parte dello Swing Indicator.

Radici: proiezione rialzista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Le raccomandazioni dei nostri analisti
Il titolo Radici Pietro Industries & Brands è molto sottovalutato e su questo non ci sono dubbi. Qualunque sia il metodo utilizzato, infatti, le quotazioni attuali sono inferiori al prezzo obiettivo medio del titolo.
Acquistare subito il titolo, però, potrebbe essere pericoloso. La chiusura di gennaio, infatti, potrebbe far scattare un profondo ribasso che, se ben sfruttato, potrebbe rappresentare un’ottima occasione di acquisto. Monitorare, quindi, con molta attenzione i livelli indicati in precedenza.
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