L’uccisione del generale iraniano ad inizio anno e poi il coronavirus hanno spaventato diversi investitori che si sono precipitati a vendere. Ora stanno alla finestra impietriti e si chiedono: quando ci sarà un ritracciamento sui mercati?
Ci riferiamo ad un movimento superiore al 5% dal massimo che di volta in volta si andrà a formare.
Questa è la stessa domanda che si pone anche chi è investito di breve e lungo termine.
Oggi cercheremo di dare una risposta attendibile a questa domanda.
I mercati azionari internazionali di media salgono da inizio anno di oltre il 5%. Le probabilità del 2020 di formare il bottom fra gennaio e febbraio sono ancora confermate. Anzi, che il minimo annuale sia stato segnato oggi ha una probabilità pari al 70%.
Come al solito di volta in volta andremo a confermare o meno questo scenario.
Quando ci sarà un ritracciamento sui mercati?
Vediamo prima cosa dicono le medie storiche.
Ponderato sulle serie storiche dei mercati di Wall Street dal 1898 ad oggi, solitamente durante l’anno si assiste a ritracciamenti fra marzo e aprile, fra giugno e luglio fra settembre e fine ottobre.
La probabilità che un ritracciamento superiore al 5% inizi nel mese di febbraio è davvero bassa. Mentre è molto alta che inizi a marzo.
Quali sono le date dove potrebbe iniziare un ritracciamento superiore al 5%?
Le prossime sono o dal 20 al 25 febbraio o dal 20 al 27 marzo.
Quali sono i livelli da monitorare e i supporto e resistenze?
Proiezioni dei prezzi fino al 30 marzo
Indichiamo l’area di minimo e massimo attesa per il periodo e il supporto che al momento se ceduto farà iniziare un ritracciamento del 5% e anche oltre
Dax Future
area di minimo 13.330/13.550
area di massimo 14.200/14.446
supporto 13.420
Eurostoxx Future
area di minimo 3.730/3.836
area di massimo 3.901/3.923
supporto 3.770
Ftse Mib Future
area di minimo 24.000/24.610
area di massimo 25.720/26.200
supporto 24.370
S&P 500
area di minimo 3.351/3.365
area di massimo 3.410/3.466
supporto 3.317.
Abbiamo tracciato la mappa. Come va letta?
Fino a quando non avremo inversione ribassista e rottura del supporto indicato, il movimento continuerà verso le resistenze (area di massimo). La probabilità molto elevata è che entro il 20/27 marzo ed entro le aree di massimo indicate possa iniziare un ritracciamento anche superiore al 5%.
E in quel caso cosa si dovrà fare? Scappare?
No, comprare sui minimi che si formeranno.