Quando chiedere l’indennizzo se si rimane vittima di un infortunio in casa durante l’orario di smart working

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Cosa succede nel caso in cui un dipendente subisce un infortunio durante l’orario di lavoro agile? L’INAIL subito ha dato subito una risposta precisando che anche il lavoro agile è tutelato al pari del lavoro in azienda. Dunque vediamo quando chiedere l’indennizzo quando si rimane vittima di un infortunio in casa durante l’orario di smart working.

Durante la pandemia del coronavirus, gran parte della platea di lavoratori ha sperimentato questa nuova formula continuando l’espletamento delle proprie mansioni non dall’ufficio ma da casa. Così come può avvenire un incidente durante l’orario di lavoro svolto in ufficio lo stesso dicasi per quello accorso tra le mura domestiche in lavoro agile.

La risposta dell’INAIL

Le persone infortunate hanno perciò chiesto all’Istituto Nazionale di Assicurazioni come comportarsi in questo caso. La risposta è stata lapidaria: il diritto all’indennizzo per infortunio esiste sempre. Perciò il dipendente deve attivare la procedura con una denuncia circostanziata di come e quando avvenuto l’infortunio in modo da ottenere il risarcimento. Logicamente il datore di lavoro segnala l’infortunio all’INAIL del proprio dipendente.

L’iter

Per ottenere l’indennizzo bisogna essere in grado di certificare che la prognosi non è guaribile entro tre giorni escluso quello dell’infortunio. L’INAIL una volta ricevuto l’incartamento avvia l’iter per indennizzare il dipendente rimasto vittima di infortunio durante lo smart working.

Nell’istanza da presentare devono essere ben chiare le cause riconducibili all’infortunio e soprattutto che il sinistro sia avvenuto durante l’orario di lavoro. Altrimenti l’INAIL non provvederà mai a indennizzare il lavoratore. Inoltre il lavoratore deve dimostrare di non aver contribuito al verificarsi dell’infortunio e, anzi, abbia fatto di tutto per poterlo evitare.

L’INAIL controlla tutto

Bisogna stare molto attenti a questi particolari di non poco conto perché l’INAIL controlla veramente tutto con attenzione. Inutile cercare di fare i furbi per ottenere un indennizzo non spettante.

Quando chiedere l’indennizzo quando si rimane vittima di un infortunio in casa durante l’orario di smart working

L’infortunio deve essere strettamente correlato all’attività lavorativa seppur svolta a casa in smart working. Quando sono accertati i requisiti prima descritti il dipendente può chiedere l’indennizzo all’INAIL.