Tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo incontrato quella persona che ci ha spezzato il cuore. Anzi, a pesarci bene, a tutti sarà persino capitato di essere la persona che spezza il cuore a qualcuno. L’amore, così come tutti i tipi di relazioni umane, non è una cosa semplice, a differenza di ciò che dice Tiziano Ferro nelle sue canzoni.
Amare qualcuno e non essere corrisposti è, purtroppo, qualcosa che a tutti sarà capitato; essere lasciati, lasciare, non corrispondere, fa tutto parte del gioco. E chi si vuole mettere in gioco accetta i rischi che può correre a livello sentimentale. Nel caso in cui vada bene, ci si trova a toccare il cielo con un dito, nel caso in cui vada male, invece, ci si ritrova con il cuore spezzato. Ma siamo sicuri che sia solo un modo di dire?
Quando avere il cuore spezzato è possibile davvero e non è solo un modo di dire
Le nostre emozioni influiscono necessariamente sul nostro organismo. Che sia per la produzione di ormoni e molecole, che sia per la manifestazione fisica di ansia e malessere, il corpo risponde a tutti gli stimoli. Nel caso del “cuore spezzato” esiste davvero una patologia che si può sviluppare al seguito di eventi tristi nella nostra vita. Quasi nessuno sa, infatti, cosa succede al nostro corpo quando prendiamo una delusione amorosa, scopriamolo insieme.
Cosa succede quando soffriamo per amore
In alcuni casi si può realmente manifestare un malessere a livello cardiaco. La “sindrome del cuore spezzato” esiste davvero ed è una temporanea condizione che porta una parte del muscolo cardiaco ad allargarsi a causa di un forte stress subito. A questo ingrossamento consegue una difficoltà del cuore di pompare il sangue, che porta ad avere dolori all’interno del petto.
I soggetti maggiormente sottoposti a manifestare questo fenomeno sono le donne, in numero maggiore rispetto agli uomini che hanno presentato questa sindrome. In termini medici questa sindrome è conosciuta come Sindrome di Tako Tsubo o cardiomiopatia da stress. Le persone che ne vengono affette possono manifestare improvvisamente sintomi simili a quelli dell’infarto, ma non c’è da preoccuparsi. Il malfunzionamento è una condizione momentanea che spesso viene curata con farmaci appositi per eliminare i sintomi.
Di solito, la sindrome del cuore infranto dopo il primo episodio non compare nuovamente. Alcuni medici raccomandano cure a lungo termine, per bloccare gli effetti potenzialmente dannosi dell’adrenalina e degli ormoni dello stress sul cuore.
Uno dei modi migliori per evitare questi tipi di disturbi è imparare a riconoscere e gestire l’ansia. Quindi, quando avere il cuore spezzato è possibile davvero e non è solo un modo di dire, è importante che la persona impari a controllare le proprie emozioni di fronte a situazioni di forte stress fisico ed emotivo, perché l’autocontrollo sui propri stati emotivi può essere un alleato fondamentale per preservare la nostra salute fisica. In alternativa, se siamo stressati e vogliamo ritrovare il buonumore, dovremmo inserire questi 5 alimenti nella dieta.