Quali trattamenti economici non concorrono a formare il reddito familiare? L’assegno per il nucleo familiare (ANF) è una prestazione previdenziale corrisposta al lavoratore al fine di integrarne il reddito familiare quando questo risulta al di sotto dei limiti previsti dalla legge. L’ANF è, dunque, un sostegno economico a carico dell’INPS, di regola, anticipato dal datore di lavoro, il quale recupera il relativo importo tramite il sistema di conguaglio con la denuncia contributiva mensile.
La normativa che disciplina l’ANF (DL. 69/88 conv. In L. 153/88) pone al centro del sistema il nucleo familiare nonché il reddito di cui questo può disporre.
Infatti, l’ANF viene corrisposto con riferimento alla composizione del nucleo familiare e al reddito ad esso riferibile.
I presupposti per ottenere l’ANF
Solo in presenza di determinati presupposti, il lavoratore ha diritto all’ANF. In particolare, quando:
a) esiste un nucleo familiare;
b) il reddito è al di sotto dei limiti previsti dalla legge;
b) non vi sono altri ANF o altri trattamenti di famiglia;
c) si presenta correttamente la domanda;
riferimento al nucleo familiare, quale primo presupposto per ottenere l’ANF, si consiglia la lettura del seguente articolo.
Spesso, ancora si confondono i concetti di stato di famiglia e nucleo familiare sebbene siano due cose diverse.
Oggi, invece, gli esperti di ProiezionidiBorsa cercano di spiegare ai lettori, quali sono i trattamenti economici che non concorrono a formare il reddito familiare ai fini dell’ANF.
Il Reddito familiare
Ai fini della corresponsione dell’ANF, si deve individuare il reddito del nucleo familiare dichiarato per l’anno precedente quello della domanda.
Il reddito da considerare è quello costituito dall’ammontare dei redditi complessivi conseguiti dai componenti il nucleo familiare nell’anno precedente il 1°luglio di ogni anno.
Reddito che ha valore ai fini della corresponsione dell’assegno fino al 30 giugno dell’anno successivo.
Pertanto, se la decorrenza dell’assegno è compresa tra luglio e dicembre, il reddito da considerare è quello relativo all’anno precedente quello della domanda.
Se, invece, la decorrenza è compresa tra gennaio e giugno, il reddito da considerare è quello conseguito due anni prima.
Assegno al nucleo familiare: quali trattamenti economici non concorrono a formare il reddito familiare
Di certo, i redditi del nucleo che concorrono a formare il reddito familiare sono:
a) quelli assoggettabili all’imposta sui redditi IRPEF
b) di qualsiasi natura, se superiori a €1.032,91 euro annui, i redditi esenti da imposta o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o imposta sostitutiva.
Quali trattamenti economici non concorrono a formare il reddito familiare
A questo punto è lecito chiedersi, quali sono i trattamenti economici che, invece, non concorrono a formare il reddito familiare.
Sono, infatti, esclusi:
a) l’ANF;
b) il TFR e le relative anticipazioni;
c) le rendite vitalizie erogate dall’INPS;
d) la parte non tassabile dell’indennità di trasferta;
e) le pensioni di guerra e quelle privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva infortunatisi;
f) le indennità di accompagnamento per i ciechi civili assoluti, per i minori invalidi non deambulanti nonché quelle di accompagnamento di tipo risarcitorio;
g) le indennità di frequenza per i minori mutilati ed invalidi civili quando non sussiste titolo alle indennità di accompagnamento o a quelle speciali previste dalla legge;
h) le indennità di comunicazione per i sordi prelinguali e quelle per i ciechi parziali;
i) l’indennizzo corrisposto dallo Stato a favore dei soggetti danneggiati irreversibilmente da complicanze a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati.
Si consiglia, pertanto, prima di presentare la domanda di rivolgersi a professionisti del settore al fine di valutare attentamente la sussistenza dei requisiti così come richiesti dalla legge.