Un focus per conoscere quali sono le regole alimentari sane per un adulto secondo gli esperti.
La cosiddetta “dieta mediterranea” costituisce spesso un vanto per gli italiani, anche fuori dai ristretti confini nazionali. Il perché è presto spiegato. Lo zoccolo duro, su cui si basa tale regime alimentare, è infatti rappresentato da alimenti di origine vegetale. Essi sono notoriamente apprezzati anche per le loro proprietà antitumorali. Estendendo il margine di osservazione, cerchiamo ora di capire quali sono le regole alimentari sane per un adulto secondo gli esperti.
Dieta mediterranea e patologie
Approfondendo il discorso sulla dieta mediterranea, è bene sapere che oltre ad assolvere al ruolo di prevenzione di malattie di tipo oncologico, fa anche dell’altro. Stando infatti a quanto riferisce il noto Istituto Veronesi, esistono evidenze scientifiche che dimostrano le seguenti correlazioni. Vale a dire, tra la dieta mediterranea e gli effetti benefici che apporta a livello di malattie cardiovascolari e malattie metaboliche.
La piramide alimentare
Scomponendo i vari alimenti che compongono la cosiddetta “piramide alimentare” della dieta mediterranea, segnaliamo quanto segue. Come già detto, alla base ci sono i cibi di origine vegetale. Frutta, verdura e cereali, ma anche olio di oliva. Seguono il pesce, la carne magra e i latticini, intendendosi per tali il latte e lo yogurt. In posizione assolutamente residuale troviamo, invece, le carni rosse e i prodotti più raffinati e ricchi di zuccheri come i dolci.
Sana alimentazione italiana
E’ sempre l’Istituto Veronesi che dà notizia. Le risultanze a cui sono pervenuti un gruppo di esperti dell’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (INRAN), ora CRA-NUT. Tra le regole principali evidenziate dagli esperti, riconosciamo una posizione di preminenza alle seguenti.
Non bisognerebbe mai cedere alla pigrizia. È importante controllare periodicamente il peso corporeo. Bisognerebbe mantenere anche uno stile di vita attivo e dinamico. Ciò premesso, vediamo quali sono le abitudine alimentari da prediligere. In prima battuta, va detto che l’apporto dei nutrienti deve essere vario e diversificato nel tempo. Ciò significa che non è una buona cosa consumare sempre e solo determinati alimenti. Si rischia di privare l’organismo di principi importanti.
La priorità va data ovviamente al consumo di legumi, ortaggi e frutta, riducendo quelli particolarmente zuccherini come uva, fichi, albicocche e banane. Gli alimenti molto ricchi di zuccheri, anche naturali, andrebbero ridotti al minimo. Specie quando si tratta di dolci e bevande zuccherate artificialmente.
Massima cautela anche nel consumo di alimenti troppo ricchi di grassi, specie se dannosi. Fate attenzione anche al sale, di cui il corpo farebbe volentieri a meno. Via libera invece al consumo di acqua, anche in considerazione del fatto che il corpo umano è fatto principalmente di acqua.