Con il Decreto Agosto (Dl n.104 14/08/2020) è stato previsto il bonus contributi a fondo perduto per i centri storici. Di cosa si tratta nello specifico? Sostanzialmente di un’erogazione, di carattere economico, rivolta agli esercenti attività di impresa per la vendita di beni o servizi al pubblico. Quindi a seguito della presentazione di un’istanza, è possibile ricevere una somma di denaro da parte dell’Agenzia delle Entrate. È possibile presentare l’istanza a partire dal 18 novembre 2020 fino al 14 gennaio 2021. Vediamo quindi quali sono le province e i comuni dove richiedere i bonus per i centri storici.
Requisiti di accesso ai contributi
Per richiedere il bonus è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) una partita IVA attiva alla data del 30 giugno 2020 e non cessata alla data di presentazione dell’istanza;
b) un’attività di vendita di beni o servizi al pubblico nelle zone A o equipollenti dei capoluoghi di provincia che hanno registrato una presenza di turisti stranieri in misura tre volte superiore ai residenti. O delle città metropolitane che hanno registrato presenza di turisti stranieri in misura almeno pari ai residenti.
Requisiti aggiuntivi
Inoltre, ai fini di un valido inoltro della richiesta bonus, è necessario essere in possesso anche di almeno uno tra i seguenti requisiti:
a) ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di giugno 2020 inferiore ai 2/3 dell’analogo ammontare riferito al mese di giugno 2019. Tale ammontare deve necessariamente riferirsi agli esercizi situati nelle zone A o equipollenti dei comuni indicati qui di seguito. Per quanto poi attiene ai soggetti che svolgono autoservizi di trasporto pubblico non di linea, va tenuto conto di quanto segue. E cioè l’ambito territoriale di esercizio dell’attività, e quindi di fatturato e corrispettivi, è riferito all’intero territorio dei comuni indicati;
b) l’inizio dell’attività in almeno uno degli esercizi ubicati nelle zone A o equipollenti dei comuni sotto indicati deve essere a partire dal 1° luglio 2019.
Parametri di suddivisione elenco
Qui di seguito segnaliamo l’elenco di Comuni e Province dove è possibile richiedere il bonus centro storico comprensivo dei seguenti dati in ordine successivo, vale a dire:
a) codice catastale;
b) Comune;
c) Provincia;
d) rapporto presenze turistiche stranieri/residenti.
Quali sono le province e i comuni dove richiedere i bonus per i centri storici
Parte prima
a) L736, Venezia, VENEZIA, 42,6;
b) L746, Verbania, VERBANO-CUSIO-OSSOLA, 26,0;
c) D612, Firenze, FIRENZE, 21,5;
d) H294, Rimini, RIMINI, 15,3;
e) I726, Siena, SIENA, 11,6;
f) G702, Pisa, PISA, 9,9;
g) H501, Roma, ROMA, 7,6;
h) C933, Como, COMO, 7,2;
i) L781, Verona, VERONA, 6,4;
l) F205, Milano, MILANO, 5,8;
m) L500, Urbino, PESARO E URBINO, 5,7;
n) A944, Bologna, BOLOGNA, 4,2;
o) E463, La Spezia, LA SPEZIA, 4,2;
p) H199, Ravenna, RAVENNA, 4,2;
q) A952, Bolzano, BOLZANO-BOZEN, 4,1;
Parte seconda
a) A794, Bergamo, BERGAMO, 3,8;
b) E715, Lucca, LUCCA, 3,7;
c) F052, Matera, MATERA, 3,4;
d) G224, Padova, PADOVA, 3,3;
e) A089, Agrigento, AGRIGENTO, 3,3;
f) I754, Siracusa, SIRACUSA, 3,0;
g) H163, Ragusa, RAGUSA, 3,0;
h) F839, Napoli, NAPOLI, 2,2;
i) B354, Cagliari, CAGLIARI, 1,8;
l) C351, Catania, CATANIA, 1,7;
m) D969, Genova, GENOVA, 1,6;
n) G273, Palermo, PALERMO, 1,3;
o) L219, Torino, TORINO, 1,3;
p) A662, Bari, BARI, 1,3.