Un focus per capire quali sono le nuove disposizioni a garanzia della salute di chi viaggia in aereo. Dopo alterne voci e vicende, susseguitesi nel tempo, i voli aerei seppur a singhiozzo, sono ripresi. E le sorprese non sono di certo mancate. In primis, le compagnie aeree l’hanno spuntata sugli obblighi di distanziamenti all’interno dei velivoli. Cosa che, stando alle voci delle varie associazioni dei consumatori, ha destato ben più di un semplice sconcerto tra le persone. Perchè davvero risulta illogico dovere pensare di rispettare le regole di distanziamento sociale quando si è a terra, per poi volare gomito a gomito col vicino di seduta. A fare un po’ di chiarezza sul punto è sopraggiunto un allegato all’ultimo decreto del Governo. Vediamo quindi ora di capire quali sono le nuove disposizioni a garanzia della salute di chi viaggia in aereo
Requisiti tecnici all’interno dei velivoli
Come preannunciato, a fare da battistrada in materia di sicurezza nei voli, è sopraggiunto un allegato, il n.16 per la precisione, all’ultimo decreto del Governo. Entrando subito nel merito delle deroghe all’obbligo generale di distanziamento tra persone, vediamo qual è la condizione imprescindibile affinché le deroghe siano lecite. E’ consentito derogare al distanziamento interpersonale di un metro a bordo degli aeromobili, solo ed esclusivamente nel caso in cui l’aria a bordo sia rinnovata. Il rinnovo dell’aria deve inoltre essere fatto ogni tre minuti, i flussi dell’aria devono essere verticali e i velivoli devono necessariamente essere dotati degli appositi filtri HEPA. Vediamo quindi di approfondire questi punti uno ad uno.
Rinnovo dell’aria
L’aria che circola all’interno di un velivolo, stando a quanto dichiarato dagli addetti al settore, arriva da fuori per il 50% e da dentro per la restante metà. Per garantire un eccellente livello di purificazione dell’aria, si deve poi necessariamente ricorrere ad un sistema di filtri, così da permettere il ricircolo dell’aria ogni 2-3 minuti.
Filtri HEPA
I filtri HEPA, citati nel summenzionato allegato, sono tali da consentire una ripetizione del processo di filtraggio per 20-30 volte all’ora. Tali filti riuscirebbero, secondo le varie dichiarazioni rilasciate, a catturare e bloccare fino al 99,97% dei microbi presenti nell’aria. Secondo alcune compagnie, la percentuale di filtraggio potrebbe salire fino al 99,99%. Un livello quindi che sfiorerebbe il 100%.
Flussi verticali dell’aria
Altra caratteristica imposta per legge riguarda l’orientamento dei flussi dell’aria. Sono quindi richiesti flussi dell’aria ad andamento verticale e non orizzontale. Questi ultimi sono stati radicalmente esclusi in quanto responsabili della diffusione orizzontale delle goccioline tra persone. Il flusso d’aria verticale impedirebbe invece alle eventuali particelle contagiose di girare liberamente in cabina.
Per di più, l’aria pulita, arrivando dall’alto e scendendo sul pavimento, verrebbe poi catturata da altri filtri posti sotto ai sedili. Un doppio sistema di filtraggio che unito al ricambio costante dell’aria, sarebbe secondo i vari esperti, una ulteriore garanzia contro la diffusione di eventuali virus presenti a bordo.