Quali sono le novità introdotte dal Governo per le nuove imprese? Sono stati introdotti aiuti e agevolazioni

Governo

La situazione economica di enorme crisi, ha indotto il Governo a cercare di individuare strumenti per supportare le start up. Quindi, chi intenda intraprendere una nuova attività imprenditoriale, può pensare di farlo con il supporto dello Stato. Pertanto, in questa sede, ci chiederemo: “quali sono le novità introdotte dal Governo per le nuove imprese? Sono stati introdotti aiuti e agevolazioni. Vediamo quali sono gli incentivi per iniziare una nuova attività! Anzitutto, è importante sapere che esiste uno specifico programma riguardante, appunto, il sostegno alle imprese. In particolare, ad essere supportate, come detto, sono le start up, ossia le nuove imprese che operano in un certo settore.

Si tratta di aziende, spesso piccole, che entrano nel mercato, talvolta con idee innovative. Si pensi che anche Facebook, Twitter, Amazon (NASDAQ:AMZN) lo erano prima di diventare colossi mondiali. Sicchè il Governo, per favorire la nascita di nuove realtà che possono portare ricchezza al Paese, forniscono alle medesime contributi. A tal uopo, si avvale di un’apposita agenzia, che è Invitalia.

Progetto Smart&Smart Italia

Quindi, quali sono le novità introdotte dal Governo per le nuove imprese?” Sono stati introdotti aiuti e agevolazioni. Quindi, vediamo quali sono gli incentivi per iniziare una nuova attività! Vediamo nel concreto quali sono gli strumenti offerti. In particolare, per promuovere economicamente le start up, Invitalia ha lanciato un progetto denominato Smart&Smart Italia. Si tratta di un incentivo destinato sia al sostegno delle start up già esistenti che alla nascita e alla crescita di quelle cosidette innovative. Sicchè, tale strumento ha lo scopo di finanziare progetti innovativi di valore compreso tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro.

Come accedere ai contributi

La domanda per accedere ai contributi deve essere presentata in modalità telematica, avvalendosi della piattaforma di Invitalia. Legittimate ad accedere all’agevolazione sono le start up innovative costituite da non più di 60 mesi e regolarmente iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese. Il programma Smart&Start Italia, eroga dei finanziamenti ai piani di impresa per il valore anzidetto, ossia dai 100.000 euro a 1,5 milioni di euro. Detti fondi devono essere utilizzati per l’acquisto di beni di investimento, servizi, oneri del personale e costi di funzionamento aziendale. Più specificamente, il progetto aziendale che viene presentato, deve rispondere a determinate caratteristiche, che sono:

1) essere caratterizzato da un significativo contenuto tecnologico e innovativo;

2) essere orientato a sviluppare prodotti, servizi o soluzioni nel settore dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain ecc;

3) perseguire la finalità di valorizzare economicamente i risultati della ricerca pubblica e privata.

Come viene finanziata l’attività

Il finanziamento su menzionato viene erogato a tasso zero, senza alcuna garanzia richiesta e copre fino all’80% delle spese su indicate (e le altre specificate nel bando). Inoltre, la percentuale finanziabile può salire sino al 90% se la start up è costituita interamente da donne e/o da giovani sotto i 36 anni. Altro requisito, che naturalmente rende superflui i due precedenti) è quello di avere tra i soci un soggetto con titolo di dottore di ricerca italiano. Infine, per le start up che hanno sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia i contributi a fondo perduto sono maggiori.

Infatti, si può ottenere a fondo perduto e quindi senza necessità di restituzione, fino al 30% del mutuo. Sicchè, si dovrà restituire, alle condizioni vantaggiose anzidette, soltanto il restante 70% del finanziamento ricevuto.