Per individuare quali sono le 3 migliori banche italiane secondo il CeT1 ratio e come guadagnare in Borsa con questi titoli abbiamo prima raccolto i CET1 ratio dei principali istituti bancari. Abbiamo, quindi, studiato le potenzialità dl guadagno utilizzando l’analisi grafica e previsionale.
Iniziamo dalla definizione di CeT1 ratio che è dato dal rapporto tra il CeT 1 (rappresentato principalmente dal capitale ordinario versato) e la attività ponderate per il rischio. In sostanza esprime la capacità di un istituto bancario di far fronte con risorse proprie alla garanzia dei prestiti ai clienti e ai rischi rappresentati dai cosiddetti crediti deteriorati (non performing loans).
Sebbene non sia l’unico parametro per misurare la solidità di una banca, è ormai quello più noto e viene anche incluso nelle comunicazioni di bilancio e nelle note degli istituti di credito.
La BCE richiede che il CeT1 ratio sia superiore all’8% (sebbene questo parametro possa variare). Qualora questa condizione non dovesse essere rispettata l’istituto bancario è chiamato a rafforzare il proprio patrimonio.
Quali sono le 3 migliori banche italiane secondo il CeT1 ratio e come guadagnare in Borsa con questi titoli?
Per il 2020 la classifica degli istituti bancari italiani recita come segue, dove accanto a ogni titolo è riportato il CeT1 ratio
Gruppo Banca Finnat 31,61%
Banco di Sardegna 31,58
FinecoBank 22,14%
Banca Mediolanum 21,90%
Credito Valtellinese 15,50%
Banca Sella 14,81%
Banca Generali 14,61%
Mediobanca 14,10%
Credem 13,5%
BPER 13,23%
UniCredit 13,09%
Gruppo Bando Desio 12,97%
Intesa Sanpaolo 12,80%
Monte dei Paschi di Siena 12,60%
UBI Banca 12,30%
Gruppo Banco BPM 12,06%
La migliore della classifica, quindi, risulta essere Banca Finnat che andremo ora ad analizzare nel medio/lungo periodo.
Analisi grafica e previsionale
Il titolo Banca Finnat (MIL:BFE) ha chiuso la seduta del 31 agosto a quota 0,23 euro in ribasso dell’1,71% rispetto alla seduta precedente.
La chiusura di agosto ha confermato l’indecisione che caratterizza la tendenza nel medio/lungo periodo. Le quotazioni, infatti, sono bloccate in area 0,2315/0,2338 euro. Solo una decisa chiusura sopra o sotto questo livello di prezzo potrebbe dare direzionalità alla tendenza in corso.
In particolare nello scenario rialzista la massima estensione del rialzo si trova in area 0,4642 euro, con obiettivo intermedio in area 0,3759 euro.
Qualora, invece, la discesa dovesse proseguire, le quotazioni si dirigerebbero verso il I° obiettivo di prezzo in area 0,1506 euro.
Da notare che con il mese di agosto si è creato un segnale di BottomHunter, per cui dovrebbe prevalere lo scenario rialzista.

Banca Finnat: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Il pannello inferiore riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1.