La nascita di un figlio è sempre una cosa elettrizzante. E assieme a questa arriva la decisione sul nome, che non è sempre facile. Perché è necessario trovare un compromesso tra i due partner e spesso anche tra i nonni, che si mettono in mezzo al discussione per decidere il nome del nipote.
I consigli arrivano da tutte le parti
Esistono tantissimi libri dove ci sono scritti i nomi che si possono dare ai figli, con i loro significati e il numero di persone esistenti. Ad esempio il nome “Giulia” è il 96esimo nella magica lista, e conta 13 milioni di persone. Il nome però ha anche un significato, ad esempio, sempre “Giulia” deriva dal latino, dalla dinastia Gens Iulia, che secondo gli studiosi deriva dal significato “sacro a Giove”. La scelta del nome quindi è una cosa molto importante che non bisogna prendere alla leggera. I nomi racchiudono veramente un mondo al loro interno, ma quali sono i nomi che non si possono dare ai propri figli?
I nomi vietati
Ebbene sì, esistono dei nomi che sono assolutamente vietati. Quali sono i nomi che non si possono dare ai propri figli? Allora sicuramente non si può chiamare il figlio con il nome del fratello. Quindi i due fratelli devono per forza avere nome diverso. Non è possibile chiamare il figlio con il nome del genitore. Nel paesi anglosassoni è possibile solo mettendo alla fine del nome il “Jr”. Famoso è il caso dell’attore Robert Downey, Jr che ha lo stesso nome del padre.
Inoltre non è possibile dare dei nomi che uniti ai cognomi generino simpatia. E non si possono usare dei nomi femminili per i maschi. Eccezione per il nome “Andrea”, che si può usare anche per le femmine. Ecco dunque una facile infarinatura su come non si possono chiamare i propri figli.
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