La frutta e la verdura fresca di stagione resta tale se viene consumata entro pochi giorni, oppure se viene conservata correttamente. Per esempio, quali sono i frutti che si possono tenere in frigorifero? La domanda è d’obbligo in quanto è vero che la frutta in frigo dura di più, dato che il processo di maturazione rallenta. Ma ai frutti all’interno dell’elettrodomestico bisogna sempre dare la giusta collocazione.
Quali sono i frutti che si possono tenere in frigorifero?
Nel dettaglio, quando si acquista la frutta la prima cosa da fare è quella di mettere da parte eventuali frutti troppo maturi. Sono quelli che poi dovranno essere lavati e mangianti il più presto possibile. Per la quota restante di frutta il miglior posto nel frigorifero è rappresentato dal cassetto in basso in modo tale da assicurare ai frutti uno scarso ricircolo di aria.
Occorre inoltre mettere la frutta nel cassetto del frigorifero in base al peso. Per esempio, prima le mele, poi le pere e poi le banane. Altrimenti le banane sotto le pere e le mele si schiacceranno. E questo vale ancor di più per frutti come i cachi che, essendo molto deperibili, andrebbero sempre conservati in frigo dopo l’acquisto.
Inoltre, la frutta che è facilmente deperibile proprio come i cachi, ma anche le albicocche e l’uva, andrebbe conservata in frigo non nel cassetto in basso, ma nel ripiano centrale. Per poi consumarla possibilmente nell’arco di 3-4 giorni.
Perché frutta e verdura andrebbero sempre acquistate due volte a settimana
E questo perché ogni frutto resiste in frigo un numero di giorni che è variabile in base alle sue caratteristiche. Per esempio, le mele e le arance in frigo possono essere mangiate anche dopo una settimana. Mentre altri frutti come il kiwi e l’avocado durano dai 3 ai 5 giorni. Anche per questo, nel fare la spesa, bisognerebbe sempre acquistare la frutta e la verdura di stagione con una cadenza pari a due volte la settimana, per esempio il martedì ed il venerdì.