Quali sono i dati macro più attesi del 2020?

Quali sono i dati macro più attesi del 2020

Attualmente il 2019 si è dimostrato un ottimo anno per il mercato azionario. Quali sono i dati macro più attesi del 2020?

Quali sono i dati macro più attesi del 2020?

La Federal Reserve e le altre banche centrali però, hanno sottolineato che le politiche di stimolo monetario si adatteranno a quelli che saranno i dati macro più attesi. Partendo da questo presupposto è facile chiedersi:  Quali sono i dati macro più attesi del 2020?

La panoramica sui mercati

La crescita già lenta del prodotto interno lordo mondiale è stata ulteriormente zavorrata dalla guerra dei dazi. La panoramica sui mercati vede un rallentamento progressivo dei mercati. Finora le banche centrali sono state costrette a rivedere le loro posizioni sulle politiche di stimolo monetario. Ma questo significa che i mercati finanziari e soprattutto i mercati azionari, potranno giovarsi ancora di politiche comodanti. Una inflazione stentata, se non assente porteranno la Federal Reserve e la BCE a scegliere sempre più spesso posizioni dovish.

Previsioni sui rischi di mercato del 2020

Per quanto riguarda i rischi di mercato del 2020, questi saranno rappresentati ancora dalle incognite dei colloqui tra Stati Uniti e Cina. A Wall Street la stagione delle trimestrali è stata anche migliore delle attese. Questo ha fatto pensare ad un cambio di rotta e a una ripresa degli utili.

Le previsioni sull’Italia

Diversa invece la situazione per quanto riguarda l’Italia. Moody’s  prevede un prodotto interno lordo italiano che nel 2019 chiuderà a più 0,2% mentre nel 2020 non andrà oltre +0,5%. Le previsioni sull’Italia dell’agenzia di rating vedono perciò un aumento debole della ricchezza prodotta dalla nazione, soprattutto se paragonata al resto dei paesi dell’area Euro. Non andranno meglio le cose nemmeno per il 2021. Stando alle previsioni sull’Italia ci si fermerà a un prodotto interno lordo dello 0,7%.

Quali previsioni su Forex e azioni?

Quali previsioni su Forex e azioni? A rispondere, in questo caso sono gli analisti di UBP. Ci sarà ancora l’effetto stabilizzante dettato dalle banche centrali. Una tregua tra Usa e Cina rimane tra le previsioni degli analisti. Altro rischio sui mercati potrebbero essere le elezioni americane, ago della bilancia molto importante. Se non addirittura un vero e proprio driver per i mercati. Per quanto riguarda l’Europa, non bisogna dimenticare l’evento clou, cioè la brexit. I migliori asset su cui investire secondo UBP rimangono le azioni che dovrebbero avere una serie di performance migliori rispetto alle obbligazioni. Sul fronte del Forex il dollaro resterà debole mentre per quanto riguarda la sterlina sarà il caso di attendere le elezioni del Regno Unito.