Un focus per capire quali sono gli interessi dei proprietari che affittano immobili gratis. Con questo approfondimento s’intende porre, ancora una volta, l’accento sullo “strano” fenomeno delle case vacanze gratis. Una situazione che sta prendendo piede in questa fase di post emergenza covid e di cui ci siamo già occupati, con un nostro precedente articolo. Un evidente vantaggio dunque per gli inquilini che potranno così fruire del godimento d’immobili altrui, a titolo gratuito. E per di più, in zone caratteristiche e ad un passo dal mare. Ma a questo punto, potrebbe nascere spontanea la domanda: “In tutto questo, cosa ci guadagna il proprietario che si priva dell’immobile concesso ad altri gratis?”. Così messa, la manovra potrebbe apparire tutt’altro che allettante per i proprietari. Vediamo quindi se ci sono e quali sono gli interessi dei proprietari che affittano immobili gratis.
Durata della locazione
Per mettere meglio a fuoco queste offerte di locazioni, abbiamo reperito un modello di avviso pubblico scaricabile on line. Vale a dire un’offerta messa in piedi da un comune calabrese, in attuazione dell’iniziativa denominata “E-state ad Aprigliano”. La prima cosa che balza all’occhio è che si tratta di contratti di locazione ad uso abitativo con finalità turistica, quindi di breve o brevissima durata.
Contributo pubblico
Altro passaggio interessante, dal punto di vista dei proprietari, è la menzione di un contributo pubblico. La finalità di queste operazioni di case vacanze gratis è quella d’incrementare la domanda turistica sul territorio comunale. Questo produrrà benefici effetti a cascata anche a livello d’indotto in termini
economici e commerciali. Per cui, il Comune ha bisogno della disponibilità d’immobili in buono stato e immediatamente disponibili, da immettere sul mercato. D’altro canto, per rendere allettante la cosa anche sul fronte dei proprietari, viene in genere prevista una contropartita in termini economici. Vediamo cosa significa in dettaglio.
Tempistica di erogazione dei contributi
Un’operazione di ricollocazione sul mercato d’immobili sfitti, tale da garantire un’entrata certa per i proprietari. Proseguendo con la disamina dell’avviso, si legge poi anche dell’altro. Il contributo cioè potrà essere erogato, in conto fitto. Ciò varrà a ristorare l’esenzione dal pagamento del canone, ovvero la scontistica riconosciuta al conduttore. Il contributo sarà quindi corrisposto in un’unica soluzione, successivamente alla presentazione del contratto di locazione sottoscritto.
Importi della contribuzione
Il Comune di Aprigliano è poi sceso ancora più nel dettaglio, a dimostrazione della bontà e della serietà dell’iniziativa, per tutte le parti in “gioco”. E’ stata infatti stabilita una vera e propria scaletta di contributi che qui riportiamo, a titolo meramente esemplificativo. In caso di locazioni di durata compresa tra i 15 e i 30 giorni in abitazioni di Categoria A2 l’importo sarà di 200 €. Per locazioni di durata fino a 60 giorni in abitazioni di Cat. A2, l’importo salirà a 350,00 €. Se invece le abitazioni rientrano nelle Categorie A3, A4, A5, A6, i contributi erogabili saranno di 150 € per locazioni di durata dai 15 ai 30 giorni. I contributi si alzeranno fino alla soglia di 250 € invece, in caso di locazioni di durata fino a 60 giorni.
Quali sono gli interessi dei proprietari che affittano immobili gratis
Pagamenti che, a quanto si legge, verranno erogati ai proprietari, a titolo di contributo straordinario, in conformità al Regolamento Comunale sulla concessione di sovvenzioni e contributi. Resta inteso che ogni Comune, presumibilmente, giocherà le sue carte in modo diverso, quindi occhio a tutti i dettagli contenuti negli avvisi pubblici che promuovono case vacanze gratis.