Quali sintomi controllare per capire se il prurito improvviso non è allergia ma un’altra infezione poco conosciuta ma molto comune

prurito

Il prurito è una di quelle sensazioni che spesso ci può portare all’esasperazione. Il pizzicore insistente che si concentra in una determinata zona e che non va via neanche quando ci grattiamo. Per non parlare poi se siamo in pubblico e non possiamo neanche cercare un po’ di sollievo.

I motivi scatenanti potrebbero essere diversi e collegati a diverse condizioni. Sicuramente l’allergia da contatto è una tra queste, ma anche dermatiti o lesioni cutanee di vario genere. Come potrebbe essere legato ad altre malattie o anche espressione di disturbi psicologici.

È bene tenere presente che il prurito potrebbe essere legato anche ad altri fattori. Uno tra tutti una reazione della nostra pelle, ad esempio, al detersivo per la lavatrice. Questo curioso motivo potrebbe essere la causa a cui non pensiamo sul perché il prurito non ci dà tregua. A volte basta solo sostituire o ridurre le dosi del detersivo per risolvere.

Ma tra le patologie associate al prurito ce ne sarebbe anche una a cui spesso non si pensa. Eppure sono molte le persone che potrebbero soffrire di questa particolare infezione.

Quali sintomi controllare per capire se il prurito improvviso non è allergia ma un’altra infezione poco conosciuta ma molto comune

Stiamo parlando della follicolite, un’infezione dei follicoli piliferi che in casi gravi potrebbe avere conseguenze più gravi del prurito. Infatti potrebbe portare alla perdita definitiva dei peli e lasciare macchie e cicatrici sulla pelle.

Due tipi di follicolite

Si possono distinguere due generi di follicolite, nelle forme superficiali o più profonde. Quando si tratta di forme lievi si può anche risolvere da sola senza complicazioni di nessun genere. Ma nei casi più gravi potrebbe portare a foruncolosi, cicatrici e macchie sulla pelle.

Questa infezione è causata da batteri e tra i più comuni c’è probabilmente lo Staphylococcus aureus. Danni al follicolo dovuti a rasature o indumenti stretti che portano a sfregamento promuoverebbero questa infezione. Ma anche una sudorazione eccessiva o l’acne potrebbero agevolarla.

Come distinguerla

Se non si soffre di nessuna patologia che può causare questo prurito si può procedere per esclusione. Rivolgendosi anche semplicemente al medico di base che osserverà la zona interessata e potrà procedere con la diagnosi. Infatti oltre alla sensazione di prurito e l’arrossamento della zona potrebbe formarsi una pustola. Nei casi più gravi, quindi, non solo la caratteristica punta gialla ma veri e propri ascessi rigonfi.

Quindi, ecco quali sintomi controllare per capire se il prurito potrebbe essere legato ad altri problemi dermatologici. È sempre bene rivolgersi al proprio medico per indagare a fondo sulla sintomatologia. Anche se si trattasse di probabile allergia meglio non prendere antistaminici solo perché pensiamo sia la soluzione più pratica.

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