Quali rischi si corre quando la moglie riceve soldi dal marito

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Quali rischi si corre quando la moglie riceve soldi dal marito?

Il matrimonio come direbbe qualcuno è “gioia e dolori”. Quando due persone si sposano assumono diritti ma anche doveri e a stabilirlo è la legge.

Tra i doveri coniugali, nello spirito del matrimonio c’è anche l’obbligo dell’assistenza morale e materiale come recita l’art. 143 del codice civile.

Sia il marito che la moglie, infatti, devono contribuire, ognuno in proporzione alle rispettive capacità economiche professionali o casalinghe, ai bisogni comuni e della famiglia.

Quali rischi si corre quando la moglie riceve soldi dal marito

Pertanto, nel rispetto del principio di solidarietà familiare è naturale che il marito contribuisca al mantenimento della moglie o viceversa.

Attenzione però a come trasferire i soldi da un coniuge all’altro.

Trasferimenti da un conto corrente ad un altro

Quando il marito versa dal proprio conto corrente soldi sul conto della moglie o viceversa non si dovrebbe correre alcun rischio.

I soldi sono tracciabili e le operazioni del tutto lecite.

A fronte di un eventuale accertamento fiscale, sarà facile dimostrare la provenienza di quei soldi.

Gli eventuali accertamenti dell’Agenzia delle Entrate potrebbero scattare quando il tenore di vita del nucleo familiare sia superiore al reddito dichiarato almeno del 20%.

Versamenti in contanti sul conto corrente

Al contrario, si corrono dei rischi quando i trasferimenti di soldi non avvengono tra i coniugi per mezzo di strumenti tracciabili (bonifico/assegno non trasferibile).

Immaginiamo che il marito regali dei soldi in contanti alla moglie e che questa, a sua volta, li versi sul proprio conto corrente.

L’Agenzia delle Entrate potrebbe pensare che si tratti di un reddito non dichiarato del marito, trasferito alla moglie e far scattare gli accertamenti fiscali. Il titolare del conto corrente dovrebbe dimostrarne la provenienza.

Inoltre, la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 32427 del 11/12/2019 ha esteso gli accertamenti fiscali dal conto del marito a quello della moglie.

Accertamenti consentiti quando sul conto della moglie risultino versamenti di soldi non tracciabili.

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