In una giornata caratterizzata da una forte volatilità e da una repentina inversione al ribasso, Trevi Finanziaria è stato uno dei pochi titoli che hanno chiuso al rialzo la seduta di contrattazioni del 26 aprile 2022. La forza del titolo conferma la solidità dell’impostazione rialzista che nei prossimi mesi potrebbe dare grosse soddisfazioni agli azionisti. Quali potrebbero essere le condizioni per vedere il raddoppio delle quotazioni di Trevi Finanziaria?
L’ultima volta che ci siamo occupati del titolo (Quale futuro per Trevi Finanziaria peggior titolo della settimana scorsa?) avevamo indicato in area 0,538 euro un possibile punto di approdo del ribasso in corso. Le cose sono andate esattamente come previsto. Al raggiungimento di area 0,538 euro (II obiettivo di prezzo) le quotazioni hanno immediatamente reagito ripartendo al rialzo. Certo, non è stata una partenza sprint, ma potrebbero essersi create le condizioni affinché si possa raggiungere il I obiettivo di prezzo in area 0,715 euro. A seguire, poi, l’obiettivo successivo si trova in area 0,963 euro (II obiettivo di prezzo). La massima estensione rialzista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 1,211 euro. Un livello che se raggiunto potrebbe portare a un raddoppio della attuali quotazioni.
I rialzisti dovrebbero preoccuparsi nel caso di chiusure settimanali inferiori a 0,538 euro. In questo caso, infatti, il ribasso potrebbe continuare andando a raggiungere la massima estensione ribassista in area 0,162 euro.
La valutazione del titolo Trevi Finanziaria
Il vero punto debole del titolo Trevi Finanziaria è quello legato all’indebitamento. Il titolo azionario, infatti, fa parte della black list della CONSOB. Dopo che con l’aggiornamento di aprile il peggioramento della posizione finanziaria netta è continuato, bisogna prestare molta attenzione a questo aspetto.
D’altra parte applicando il metodo dei multipli di mercato, in particolare il P/E, si scopre che il titolo è fortemente sopravvalutato. Solo il Price to Book ratio esprime una sottovalutazione di circa il 70%.
Infine, ricordiamo che il titolo è fortemente volatile. Negli ultimi 3 mesi, infatti, è stato più volatile del 90% dei titoli italiani muovendosi del +/- 10% settimanalmente.
Quali potrebbero essere le condizioni per vedere il raddoppio delle quotazioni di Trevi Finanziaria? Le indicazioni dell’analisi grafica
Le azioni Trevi Finanziaria (MIL:TFI) hanno chiuso la seduta del 26 aprile in rialzo dello 0,16% rispetto alla seduta precedente a quota 0,615 euro.