La seduta di venerdì ha visto le quotazioni del petrolio chiudere al rialzo di oltre il 2% Tuttavia, per la seconda settimana consecutiva l’oro nero ha chiuso al ribasso. Particolare importante, poi, è che un ribasso così profondo non si vedeva da circa 2 anni.
Il quadro grafico del petrolio, quindi, continua a deteriorarsi. Prima di mostrare dal punto di vista grafico quali potrebbero essere le condizioni per un ritorno del petrolio in area 80 dollari, analizziamo quelle che sono state le ragioni, dal punto di vista macro, che hanno portato a un indebolimento del petrolio.
Dopo che gli Stati Uniti hanno deciso di dare fondo alle loro scorte strategiche pur di alleviare il peso degli aumenti che sta affliggendo i consumatori, anche altri Paesi si stanno muovendo in questa direzione. I paesi membri dell’Agenzia internazionale per l’energia (IEA), infatti, rilasceranno 60 milioni di barili nei prossimi sei mesi.
Quali potrebbero essere le condizioni per un ritorno del petrolio in area 80 dollari? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il petrolio (prezzo in tempo reale) ha chiuso la seduta del 8 aprile a quota 98,26 dollari in rialzo del 2,32% rispetto alla seduta precedente. La settimana si è chiusa con un ribasso dell’1,02% rispetto alla chiusura settimanale precedente.
Time frame giornaliero
Dopo la discesa delle ultime due settimane, le quotazioni si trovano ad affrontare il supporto in area 93,79 dollari che già in passato aveva frenato il ribasso del petrolio. Le prossime sedute, quindi, potrebbero avere un impatto molto importante sul futuro di questa commodity.
Una chiusura giornaliera inferiore a 93,79 dollari potrebbe spingere il petrolio verso il I° obiettivo di prezzo in area 79,67 dollari. Questo livello è particolarmente importante in quanto la sua mancata tenuta potrebbe aprire le porte a una continuazione della discesa fino al II obiettivo di prezzo in area 42,70 dollari.
Viceversa, la tenuta del supporto potrebbe favorire una ripartenza delle quotazioni verso nuovi massimi. Un forte segnale in tal senso si avrebbe con una chiusura settimanale superiore a 102,52 dollari.