La novità non consiste soltanto nel prolungamento dei termini per usufruire del vantaggio fiscale. Quali novità prevede il Superbonus prorogato al 2022?
Una prima novità riguarda il concetto di unità funzionalmente indipendente. Adesso questo concetto è stato chiarito. Si definisce funzionalmente indipendente un immobile che abbia almeno uno tra gli impianti idrico, del gas o di climatizzazione sia invernale che estiva.
Nuovi soggetti ed interventi ammessi al beneficio
La proroga al 2022 porta con sé anche l’ampliamento della platea degli utenti che possono chiedere il bonus. Ampliati anche gli interventi eseguibili in regime facilitato, come qui illustrato. Intanto si può chiedere il Superbonus per edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari, con differente accatastamento, anche se di proprietà di una sola persona fisica o in comproprietà indivisa tra più persone. Nella prima versione del Superbonus la proprietà di più immobili da parte di un solo soggetto rappresentava un ostacolo.
Ancora quali novità prevede il Superbonus prorogato al 2022?
Prevede che possano accedere al bonus anche gli edifici per i quali non si può fare l’APE. Il riferimento è a quegli edifici che sono sprovvisti di una copertura perché, ad esempio, crollata. Esistono solo i muri perimetrali. Per invogliare a ristrutturare anche quei ruderi si è deciso di concedere il Superbonus. L’APE iniziale, che non può essere redatta, è sostituita dall’obbligo di raggiungere a fine lavori una classe energetica di livello A.
Le barriere architettoniche
Anche questa è una novità venuta con la proroga. Rientrano nel Superbonus 110 gli interventi che mirano alla rimozione delle barriere architettoniche se a favore di soggetti over 65. L’importante è che questi interventi siano accompagnati da almeno un intervento trainante. Quindi si al Superbonus per installare un mini ascensore al posto di una scala interna se l’appartamento si sviluppa su due piani. Ed ecco quali novità prevede il Superbonus prorogato al 2022.