Nel discorso per ottenere la fiducia al Senato, tra le tante riforme, il nuovo Premier ha affrontato anche quello relativo ad un tema molto caldo: quello della giustizia. Senonché, ci si chiede quali sono gli spunti per la riforma della giustizia da parte di Mario Draghi.
Anzitutto, egli ha riportato il discorso su un piano europeo. Sottolineando la nostra arretratezza rispetto agli altri Paesi UE, su detto aspetto.
Infatti, tra le raccomandazioni rivolte all’Italia dalla Commissione Europea, per il 2019 e 2020, ne sono emerse diverse, proprio in tema di giustizia. Le esortazioni riguardano, appunto, la necessità aumentare l’efficienza del sistema giudiziario civile. Favorendo riforme in materia di insolvenza e lo smaltimento degli arretrati.
Quindi, appare evidente che dovremo intraprenderla questa annosa riforma!
Semplificazione delle procedure e delle norme
Per rispondere, esaustivamente, alla domanda: “quali gli spunti per la riforma della giustizia da parte di Mario Draghi?”, vediamo cos’altro ha proposto
Egli, entrando più nel vivo della questione, ha sollevato un appunto sulla necessità di introdurre norme procedurali più semplici. E reclutare nuovo personale.
Infine, finalmente, ha specificato l’esigenza di contrastare la corruzione nell’ambito della magistratura. Quindi, poche pillole, ha introdotto il Premier sulla riforma della giustizia, che dovrà svilupparsi in seguito.
Infine, il neo Premier ha toccato il tema della prescrizione. Uno di quelli che, evidentemente, ha contribuito alla fine del Governo Conte. In proposito, i “nuovi” proponenti chiedono che venga adottata una soluzione che garantisca il rispetto del principio di ragionevole durata del processo e del diritto di difesa dei cittadini.
Comunque, i partiti di maggioranza, per il momento, hanno congelato i loro emendamenti sul tema, in attesa che la neo Ministra, Cartabia, abbia modo di esprimere le sue linee programmatiche sulla questione.
Tuttavia, si auspica l’adozione di una soluzione strutturale, da adottarsi nel più breve tempo possibile.