Quali errori evitare con il Reddito di Emergenza

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Quali errori evitare con il Reddito di Emergenza?

Il  Reddito di Emergenza rappresenta una delle misure più ambite, tra quelle introdotte dal Decreto Rilancio. Ciò per due ordini di ragioni: anzitutto perché esso ricomprende nel beneficio categorie prima escluse e poi perché è cumulabile con altri bonus. Si pensi ad esempio al Reddito di Cittadinanza, al Bonus Baby Sitter e al Bonus Vacanze. Attenzione, però: il termine ultimo per richiederlo è il 30 giugno 2020. Inoltre, si badi bene che in assenza di una Dsu (dichiarazione sostitutiva unica) valida, l’Inps respingerà la domanda. Quindi, un errore certamente da evitare quando si chiede il Reddito di Emergenza è quello di presentare domanda senza munirsi della documentazione richiesta.

Quali errori evitare con il Reddito di Emergenza?  Importanza della DSU per l’ottenimento del reddito di cittadinanza

L’INPS, ha riscontrato, dalle prime domande pervenute, in molti casi, la mancata allegazione di una Dsu valida. Quest’ultima, non è altro che il documento dal quale emergono tutte le informazioni reddituali e patrimoniali del richiedente necessarie al calcolo dell’Isee. In difetto, la domanda non potrà essere accolta. Per questa ragione, l’Inps ha recentemente emanato una circolare esplicativa delle norme che disciplinano il Reddito di Emergenza. Da essa emerge che: «fra i requisiti richiesti al momento della presentazione della domanda, è indispensabile la presenza di una Dsu valida». Essa è richiesta in aggiunta, naturalmente, alla sussistenza dei requisiti socio-economici previsti dalla legge, per l’ottenimento del beneficio. In mancanza della medesima, l’Istituto di Previdenza sottolinea: «la domanda non potrà essere accolta».

Come fare se non si sia presentata la DSU

Tuttavia, per chi ha presentato la domanda senza il documento fin qui descritto, è prevista un’ancora di salvataggio. Cioè, si potrà correre ai rimedi, purchè entro il termine finale di scadenza per la presentazione della domanda. L’Inps, infatti, ha fornito un chiarimento anche sul punto. Cioè, per le domande già presentate, ma con Dsu mancante, sarà necessario produrre una Dsu valida e, successivamente, avanzare una nuova domanda di Rem. In ogni caso, esse dovranno essere presentate entro e non oltre il 30 giugno 2020.