Il team di ProiezionidiBorsa vi indicherà quali documenti servono per l’ISEE e per richiedere all’INPS bonus e reddito di cittadinanza. In base alla fascia reddituale cui si appartiene l’Ente previdenziale offre agevolazioni e sostegni economici più o meno consistenti. L’importo degli assegni che l’Istituto di previdenza sociale eroga dipende proprio dalla soglia di reddito entro cui rientra il contribuente che richiede sussidi. Tramite la presentazione dell’ISEE si può individuare con precisione la condizione reddituale del richiedente e calcolare l’ammontare degli ammortizzatori socioeconomici.
Recentemente la Redazione ha fornito indicazioni nell’articolo “Come richiedere l’assegno INPS di 1.030 euro mensili per le famiglie con reddito ISEE basso”. Con la diffusione dell’epidemia da coronavirus il Governo ha rafforzato gli aiuti da destinare a chi è caduto in condizioni di svantaggio economico. Anche i contribuenti che prima avevano un impiego con retribuzione sono attualmente costretti a sperare nel riconoscimento di indennità, ammortizzatori e prestazioni economiche. Torna utile pertanto capire quali documenti servono per l’ISEE e per richiedere all’INPS bonus e reddito di cittadinanza. Non a caso è cresciuto proprio in questi mesi in modo considerevole il numero dei cittadini che inoltrano domande di agevolazioni e benefici economici.
Quali documenti servono per l’ISEE e per richiedere all’INPS bonus e reddito di cittadinanza?
A rendere più semplice la presentazione dell’ISEE interviene l’INPS che sul portale mette a disposizione degli utenti la DSU precompilata. Fra i dati che figurano già online rientrano i patrimoni mobiliari e immobiliari, il canone di locazione e i redditi IRPEF. I documenti da inserire nella richiesta sono lo stato di famiglia, il codice fiscale, un documento di identità in corso di validità, la dichiarazione reddituale.
A questi si aggiungono gli estratti conto attestanti la giacenza media, il saldo contabile del conto bancario o postale e i dati dei beni immobiliari. Il contribuente che è esente dalla dichiarazione dei redditi deve tuttavia munirsi di Certificazione Unica del 2019 che corrisponde al Cud che tutti conosciamo.