Le vene varicose sono vene gonfie e ingrossate, color blu o viola scuro, che si manifestano su gambe e piedi. Contrariamente a quanto si tenda a pensare, non sono solo antiestetiche, ma possono anche accompagnarsi ad alcuni disturbi: gonfiore di piedi e caviglie, dolore e crampi muscolari notturni alle gambe, secchezza e prurito.
Ciò nonostante, in genere non sono una condizione grave e non richiedono cure.
La riduzione del rischio di incombere in questa condizione passa per un corretto stile di vita e anche per l’alimentazione.
Prima di tutto è meglio evitare pasti troppo abbondanti e prediligere mangiare poco ma spesso. Gli esperti consigliano di farlo cinque volte al giorno: due pasti e tre spuntini.
Anche evitare l’eccesso di peso è importante nell’ottica della prevenzione.
I cibi, inoltre, devono essere preferibilmente cotti in modo semplice: in piastra, in padella e al forno. Aumentare il consumo di frutta e verdura e, in generale, di fibre alimentari.
Ci sono invece alcuni alimenti in particolare il cui consumo andrebbe ridotto.
Quali alimenti bisogna evitare per prevenire le vene varicose?
Le spezie dal sapore molto intenso
Importante ridurre il consumo di peperoncino rosso, paprica, pepe nero e senape, che stimolano la dilatazione dei vasi sanguigni.
I condimenti che fanno aumentare il colesterolo LDL
Insaccati, frutti di mare, carni rosse, latte intero e derivati.
Condimenti con acidi grassi saturi
Burro, margarina, strutto, olio di palma, olio di cocco e lardo ne sono alcuni esempi.
Cibi troppo salati
Acciughe, aringhe e pesce affumicato, che favoriscono ritenzione idrica e gonfiore e dilatazione delle vene.
Infine, è da ridurre il consumo di dolci industriali, alcolici e zucchero bianco.
Ecco quali alimenti bisogna evitare per prevenire le vene varicose.
Altre raccomandazioni in via generale sono di evitare di indossare troppo spesso tacchi alti, stare seduti o in piedi per troppe ore consecutive. Importare anche svolgere regolare esercizio fisico, che ha un ruolo anche nella prevenzione di importanti patologie.