In un periodo difficile per gli investimenti pubblicitari, ci chiediamo quali affari covano sotto la cenere per Publitalia ‘80 alla luce dell’acquisizione di Beintoo. Molti ritengono che aver messo le mani su una specializzata in campagne di mobile advertising e soluzioni per engagement apra a nuovi scenari per tutto il Gruppo Mediaset. Come si sa Publitalia ’80 è la concessionaria di pubblicità delle reti televisive gratuite.
Beintoo cosa fa
L’azienda è nata 9 anni fa. Due anni fa ha avuto ricavi per 6,11 milioni di euro. Si occupa prettamente di collezionare e tracciare i dati comportamentali online di 7 milioni di utenti. Un lavoro molto specifico che viene messo a disposizione dei clienti con analisi predittive, di monitoraggio, di confronto e affinità su un territorio.
Quali affari covano sotto la cenere per Publitalia ‘80?
Aver stretto un accordo con Beintoo significa che Publitalia ’80 vuole mettere radici nel settore online con maggiore incidenza per generare guadagni e dare un valore aggiuntivo agli stessi investitori pubblicitari. Le due società saranno gomito a gomito ma sul mercato avranno una presenza indipendente.
Non è un mistero che gran fetta della pubblicità si sta spostando sul canale web e la tv inizia a vedersi sottratti soldi dal paniere pubblicitario. Avere dalla sua parte la disponibilità delle innovative tecnologie e piattaforme proprietarie per analisi di location intelligence e di misurazioni omnichannel farà aggiungere valore alla offerta.
Si punta a massimizzare gli investimenti pubblicitari
Oggi ad essere esigenti non sono solo gli utenti ma soprattutto chi investe. La strategia è quella di far arrivare il messaggio pubblicitario ad un utente che è interessato a quel tipo di segmento. Per farlo bisogna conoscere interessi e passioni dell’utente. Proprio grazie al tracciamento che fa Beintoo degli utenti sarà possibile addivenire ad un risultato simile indirizzando quel tipo di pubblicità a consumatori a target. La pubblicità geo-comportamentale è il futuro.
