Quale sarà il miglior investimento da fare nel prossimo decennio?
Cosa significa investire a 10 anni?
Prima di tutto guardare ad un orizzonte di lungo periodo. Per questo motivo meglio orientarsi su delle strategie a basso o a bassissimo rischio.
Rischio basso: quale sarà il miglior investimento da fare nel prossimo decennio?
Questo ha di per sè il vantaggio di mantenere al sicuro i capitali. Dall’altra parte, però, è bene sapere che ci si dovrà accontentare di rendimenti bassi, se non addirittura minimi. In altre parole: il rischio ha un costo e il costo si paga. O, per la precisione, rende. Per questo motivo investire in azioni è il modo più remunerativo ma anche il più rischioso e flessibile.
Azionario
Remunerativo senza dubbio perché storicamente l’azionario tende sempre al rialzo. Basti guardare alla crisi del 2008. Rischioso perché, proprio nel 2008 ciò che appariva sicurissimo (es. Lehman Brothers) è crollato. Flessibile perché, proprio in virtù di una possibilità di vendita, in caso di disastro ci si può liberare di quanto si giudica pericoloso o non remunerativo. Se poi sia giusto o meno come strategia, è un’altra storia. Un esempio? Nel 2008, durante la crisi, tutti vendevano in preda alla disperazione: Warren Buffett ne approfittò e comprò a piene mani e a prezzi stracciati. Da allora, anche grazie all’intervento delle banche centrali, il mercato azionario ha visto un rally che ha raggiunto il record storico per longevità.
Conti deposito: quale sarà il miglior investimento da fare nel prossimo decennio?
Per chi invece preferisce investire e attendere in serenità il rendimento allora, in questo caso solitamente l’investimento con il minor rischio è il conto deposito. Ovviamente in questo caso il fattore dei tassi di interesse è decisivo per la scelta, ma la media non vede grandi premi. Volendo, però, ci si può spostare verso le obbligazioni, sia di stato che societarie.
Btp e corporate
Nel primo caso si guarda ai BTP ovvero i buoni del Tesoro, come prima opzione. Qui sarà però determinante il fattore spread. Tecnicamente, allo stato attuale dei fatti, l’Italia si trova in un momento delicato. Pur non essendo a rischio fallimento, rimane comunque soggetta ad un mastodontico carico di debito pubblico. Senza contare la situazione politica. Un fallimento della nazione non è contemplato, per lo meno nel raggio del decennio. Per quanto riguarda le obbligazioni corporate, ovvero quelle che hanno alla loro base delle società, il rischio è più alto.
I decennali: quale sarà il miglior investimento da fare nel prossimo decennio?
A differenza degli stati, per quanto gravati da problemi, una società, statisticamente, può fallire più facilmente di una nazione.Ma anche in questo caso si deve distinguere. Il fallimento di un Apple o di una Coca-Cola o P&G, resta una possibilità remota. Ma l’arco di 10 anni per una società non è come il decennale di uno stato. E per quanto remota è un’opzione possibile. Per questo, solitamente, nelle corporate il ritorno è maggiore.
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