Quale preferire a Piazza Affari tra i titoli azionari del settore assicurativo?
Per rispondere a questa domanda abbiamo valutato per ciascun titolo del settore un indicatore che tenesse conto della valutazione basata sui multipli di mercato, degli utili passati e futuri di ciascuna società, della politica dei dividendi, della situazione finanziaria e della capitalizzazione.
I primi 3 posti della classifica così ottenuta sono occupati da Generali Assicurazioni, UnipolSAI e Net Insurance. Poiché delle società ai primi due posti della classifica ce ne siamo occupati recentemente, in questo report ci concentreremo sul Net Insurance.
Il titolo ha un fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, che esprime una sottovalutazione di circa il 30%. Inoltre Net Insurance presenta multipli di guadagno molto interessanti. Inoltre, gli analisti sono chiaramente ottimisti sulle prospettive di fatturato e hanno recentemente rivisto al rialzo le stime sull’evoluzione dell’attività. Nell’ultimo anno, poi, gli analisti hanno regolarmente rivisto al rialzo le stime sul fatturato della società.
Anche gli analisti che coprono il titolo sono molto analisti sul futuro del titolo assicurativo. Secondo le loro raccomandazioni, infatti, il consenso medio è comprare con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione superiore al 30%.
Ci sono, quindi, le basi per una ripresa del rialzo.
Quale preferire a Piazza Affari tra i titoli azionari del settore assicurativo? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Net Insurance (MIL:NET) ha chiuso la seduta del 14 dicembre a quota 6,80 euro invariato rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
Al momento la proiezione in corso è ribassista, ma il recente test, con seguente tenuta, del supporto in area 6,55 euro (I obiettivo di prezzo) potrebbe favorire un’immediata ripartenza al rialzo. In questo caso l’obiettivo più vicino si troverebbe in area 7,35 euro. Una prima conferma in tal senso si avrebbe con una conferma della rottura della resistenza in area 6,82 euro in chiusura settimanale. Gli obiettivi rialzisti a seguire sono quelli indicati in figura dalla linea tratteggiata.
Al ribasso, invece, l’accelerazione ci sarebbe nel caso di una chiusura settimanale inferiore a 6,55 euro. In questo caso gli obiettivi ribassisti sono quelli indicati in figura dalla linea continua.