Sabaf è uno di quei titoli azionari che, senza mai andare sotto la luce dei riflettori, dà sempre buone soddisfazioni ai suoi azionisti.
D’altra parte la società continua a macinare record. Nel 2021, ad esempio, il fatturato non è mai stato così in alto: 263,3 milioni di euro nel 2021, +42,4% rispetto all’anno precedente. Un risultato eccezionale se si pensa anche alle difficoltà legate alla pandemia. Le prospettive di crescita, poi, sono altresì molto interessanti. Grazie, infatti, ai sostanziosi investimenti, quasi 40 milioni tra i il 2020 e il 2021, nel 2022 l’obiettivo è raggiungere e superare quota 275 milioni di euro di fatturato.
Questa visione di forte crescita è confermata dagli analisti. Ci si aspetta, infatti, che l’utile sia in crescita secondo le previsioni di Standard & Poor’s, con un aumento medio di circa il 10% all’anno per i prossimi tre anni.
Allora, quale potrebbe essere il momento giusto per entrare in acquisto sul titolo SABAF?
In un ottica di lungo periodo, visti anche i dati precedenti, qualunque momento potrebbe essere quello buono. Storicamente, infatti, le quotazioni di SABAF hanno sempre fatto meglio del settore di riferimento. Ad esempio, nell’ultimo anno il titolo ha guadagnato il 2% a fronte di un settore di riferimento che ha perso il 18%.
Quale potrebbe essere il momento giusto per entrare in acquisto sul titolo SABAF? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo SABAF (MIL:SAB) ha chiuso la seduta del 21 marzo a quota 21,1 euro in rialzo del 2,43% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
Dopo aver visto un ribasso come non se ne vedevano dal febbraio 2020, le quotazioni di SABAF sono in ripresa. Adesso, però, potrebbe essere giunto il momento della verità. Come si vede dal grafico, infatti, il titolo ha raggiunto l’obiettivo più probabile del rialzo in area 21,2 euro (I obiettivo di prezzo). Una chiusura settimanale superiore a questo livello potrebbe spingere le quotazioni verso un nuovo obiettivo in area 25,4 euro (II obiettivo di prezzo). La massima estensione rialzista, invece, potrebbe collocarsi in area 29,6 euro.
I ribassisti potrebbero prendere il controllo della tendenza in corso nel caso di chiusura settimanali inferiori a 18,6 euro.
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