L‘ultima volta che ci siamo occupati del titolo SNAM scrivevamo
Per la quinta settimana consecutiva la chiusura settimanale è stata inferiore all’apertura. Una sequenza di barre negative di questo tipo non si vedeva dal giugno 2018. Inoltre, solo poche altre volte nella storia si è raggiunta una serie così lunga. Va anche detto, però, che solo una volta la sequenza di chiusure inferiori all’apertura è stata più lunga, 6, e bisogna tornare indietro al 2003.
Da notare che storicamente quando la sequenza ha raggiunto 5 barre consecutive, nel giro di 1 o 2 settimane il titolo è partito al rialzo.
Inoltre avevamo indicato in area 4,642 euro il livello intorno al quale si sarebbe potuto entrare al rialzo. In ogni caso avevamo indicato come la situazione potesse essere molto propizia per entrare al rialzo. D’altra parte le azioni SNAM sono un ottimo strumento per investimenti di lungo termine. Come già scritto più volte nei nostri report, infatti, la probabilità per un investimento sul titolo SNAM con durata superiore ai 5 anni di essere positivo è del 100%. Il rendimento medio annuo è di poco più del 15%.
Dopo avere segnato un minimo in area 4,624 euro le quotazioni di SNAM sono partite al rialzo andando a segnare nuovi massimi storici. Adesso quale potrebbe essere il futuro per SNAM dopo i nuovi massimi storici?
Prima di rispondere a questa domanda riportiamo il consenso degli analisti così come pubblicato su riviste specializzate. La raccomandazioni media è mantenere con un prezzo obiettivo che esprime una sopravvalutazione di circa il 3%.
Quale potrebbe essere il futuro per SNAM dopo i nuovi massimi storici? Le indicazioni dell’analisi grafica
SNAM (MIL:SRG) ha chiuso la seduta del 14 aprile a quota 5,35 euro in rialzo dell’1,06% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
La settimana appena conclusasi ha visto segnare nuovi massimi storici prima di un profondo ritracciamento e un veloce recupero dai minimi. In particolare, il recupero dai minimi ha portato, seppure di pochissimo, a una chiusura superiore all’importantissimo supporto in area 5,349 euro. Fino a quando questo livello resisterà alle pressioni ribassiste potrebbero esserci elevate probabilità di vedere il titolo in area 6 euro. La massima estensione del rialzo, invece, potrebbe andare a localizzarsi in area 6,8 euro (III obiettivo di prezzo).
Viceversa, una chiusura settimanale inferiore a 5,349 euro potrebbe favorire una ripresa del ribasso. Una prima conferma in tal senso potrebbe arrivare da una chiusura settimanale inferiore a 5,184 euro. In questo caso il titolo potrebbe scendere fino in area 4,774 euro. Gli ulteriori possibili obiettivi ribassisti, poi, potrebbero andare a localizzarsi nelle aree di prezzo indicate nel riquadro in rosso tratteggiato.