Quale investimento mi fa risparmiare sulle tasse? Investire con la prospettiva di guadagnare dal nostro investimento è una cosa che piace a tutti. Chiunque vorrebbe poterlo fare, chiunque vorrebbe saperlo fare (e sono due cose diverse). Fortunatamente ci sono strumenti finanziari più convenienti di altri. Quindi, quale investimento mi fa risparmiare sulle tasse? Continuate a leggere per scoprirlo.
Le disposizioni di legge italiane hanno elevato, dal 2014, i prelievi sugli investimenti finanziari. Qualunque prodotto serva ad investire in Borsa viene tassato, da quella data, al 26%. Ossia, ogni performance ottenuta deve essere decurtata di quella cifra, prima di poter essere goduta. Quindi, se avete ottenuto, per esempio, 1.000 euro in un anno da un vostro investimento, in realtà essi sono 740. Da questi poi vanno tolti i costi, che variano a seconda della banca, del broker e dello strumento che avete usato. Ah, e non scordatevi l’inflazione, che non potete certamente eliminare.
C’è un’eccezione, però, a questa uniformità. E sono i titoli di Stato. Che, per essere resi ancora più appetibili ad una popolazione che nel passato li ha molto usati, hanno una tassazione ben più bassa, al 12,50%. Nell’esempio di cui sopra, quindi, i vostri 1.000 € diventano 875. Per il resto, ahinoi, resta valido quanto detto prima su costi e inflazione. Ma è tutto qui? No, chiaramente. Quindi, quale investimento mi fa (più) risparmiare sulle tasse?
Quale investimento mi fa risparmiare sulle tasse?
C’è un investimento che fa risparmiare sulle tasse più dei semplici titoli di stato. E si tratta delle polizze vita. Questo perché le polizze vita presentano due importanti vantaggi fiscali. Il primo è il cosiddetto “differimento delle tasse” o tax deferral.. Esso permette di posticipare la tassazione della polizza vita al momento dell’erogazione del capitale o della rendita. Il secondo è la compensazione tra minusvalenze e plusvalenze. Qui il prelievo si applica sul risultato netto dell’investimento (si ha cioè subito una compensazione tra minusvalenze e proventi come dividendi, interessi o plusvalenze).
Nei prodotti finanziari “normali” avviene un’altra cosa, più complessa. Negli investimenti in titoli azionari o obbligazionari, infatti, i dividendi e gli interessi sono tassati al momento in cui vengono erogati. In questo caso le minusvalenze possono essere compensate solo con le plusvalenze realizzate successivamente al momento in cui emergono le perdite.
E’ quindi evidente come le polizze vita, tra l’altro generalmente impignorabili e insequestrabili, rappresentino un reale investimento che faccia risparmiare sulle tasse.