Con una performance (includendo i dividendi) di circa il 105% negli ultimi cinque anni, Finecobank è stato senza dubbio il miglior titolo bancario. D’altra parte il settore di riferimento, sempre negli ultimi cinque anni, ha perso (tenendo conto dei dividendi) il 42% circa.
Allora, quale futuro per il miglior titolo bancario degli ultimi cinque anni?
Secondo l’analisi basata sui multipli di mercato, Finecobank è un titolo azionario molto sopravvalutato qualunque sia la metrica considerata. Inoltre anche per gli analisti i margini di apprezzamento non sono molto grandi. Il consenso medio, infatti, è Outperform con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 5,2%.
Il vero punto di forza di Finecobank è la sua situazione finanziaria molto solida qualunque sia l’indicatore utilizzato.
Quale futuro per il miglior titolo bancario degli ultimi cinque anni? La risposta arriva dall’analisi grafica
Il titolo FinecoBank (MIL:FBK) ha chiuso la seduta del 17 dicembre a quota 11,57 euro, in rialzo dello 0,46% rispetto alla seduta del giorno precedente.
Time frame settimanale
La proiezione in corso sul settimanale è rialzista, ma stenta a rompere la resistenza situata in area 13,335 euro. Sono già tre settimane, infatti, che le quotazioni non riescono a superare questo ostacolo. Una rottura di questo livello aprirebbe le porte al raggiungimento de l II obiettivo di prezzo in area 13,81 euro e a seguire della massima estensione rialzista in area 15,155 euro. Da notare che il rialzo è sostenuto da un segnale dello Swing indicator che, però, si sta indebolendo nelle ultime settimane.
I ribassisti riprenderebbero il controllo della situazione nel caso di una chiusura settimanale inferiore a 12,515 euro.
Time frame mensile
La tendenza in corso è rialzista e le quotazioni sono molto vicine al II obiettivo di prezzo in area13,96 euro. Una chiusura mensile superiore a questo livello, poi, aprirebbe le porte al raggiungimento del III obiettivo di prezzo in area 17,64 euro. In via cautelativa osserviamo che la forza del segnale rialzista dello Swing Indicator sta diminuendo e potrebbe anticipare un’inversione ribassista. Quest’ultima prenderebbe forza nel caso di una chiusura mensile inferiore a 11,72 euro.
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