Molti italiani si domandano se sia venuto il momento di cambiare l’auto diesel o a benzina e di prendere una vettura elettrica, per risparmiare. Le auto elettriche sembrano funzionare molto bene e nelle città abbiamo taxi e anche autobus elettrici che non danno problemi. Oltre al fatto che permettono di preservare ottimamente l’ambiente.
Ma se possediamo un’auto alimentata da idrocarburi che può tirare avanti qualche anno, non dobbiamo per forza correre a sostituirla. Soprattutto se non dobbiamo subire particolari limitazioni ai nostri movimenti sul territorio, a causa dello smog. Ecco una utile riflessione a cura degli Esperti di ProiezionidiBorsa.
Perché possiamo aspettare ancora un pò a cambiarla
Se la motivazione più forte è il risparmio, bisogna fare bene i conti. Per i prossimi 4-5 anni potremo evitare di cambiare la nostra decorosa auto. Possiamo attendere che parta il programma europeo di riduzione dell’anidride carbonica che ci imporrà di rottamarla. E nel frattempo risparmieremo soldi.
Ecco cosa è emerso dai confronti fatti in Germania dall’Automobil Club, per quanto riguarda i consumi a chilometro.
Le auto elettriche fanno davvero risparmiare?
Alcune auto elettriche, nel confronto acquisto più gestione, risultano certamente meno costose delle piccole berline a impianto diesel. Consideriamo una spesa di 25mila euro, una percorrenza media di 20 mila chilometri l’anno. Si arriva a un costo medio di 50 centesimi al chilometro che scendono a 46,1 centesimi, se si tiene conto delle promozioni dei concessionari. Che vendono auto elettriche con riduzioni di prezzo del 10%.
Le auto diesel che stiamo guidando, presentano un costo medio di 52,7-53,8 centesimi al chilometro. Ovviamente se si scelgono le auto elettriche americane di categoria superiore, con batterie da 72 kw, il consumo a chilometro sale a 52,5 centesimi. Ma bisogna potersi permettere una presa elettrica privata per la ricarica, se per lavoro si fanno tanti chilometri ogni giorno.
Inoltre, le spese di manutenzione annuali per le auto elettriche sono più significative di quelle che sosteniamo anche per le auto diesel. Possiamo concludere che le auto elettriche sono ecologiche e fanno risparmiare. Ma solo se dovessimo comprare per forza un’auto nuova proprio oggi.
Risultano, invece, ancora troppo care, per convincerci a rottamare la nostra auto a benzina in buone condizioni. Ma vediamo ora quale automobile è più conveniente usare per 5 anni se si vuol risparmiare.
Quale automobile è più conveniente usare per 5 anni se si vuol risparmiare
L’automobile più conveniente da usare in Italia per i prossimi cinque anni è ancora quella alimentata a metano. Se volessimo comprarne una nuova con il budget prefissato a disposizione di 25mila euro, potremo permetterci una piccola auto da 130 cv, anche con cambio automatico. L’emissione è carbonica, ma si hanno 400-450 km di autonomia sicuri.
Considerando gli stessi parametri di prima, cioè l’acquisto, l’ammortamento, una percorrenza media di 20.000 km all’anno, il costo al chilometro si aggira intorno ai 30 centesimi. Non ci sono ansie da batteria, ma sappiamo che la festa durerà solo qualche anno, 4 o 5 al massimo. Perché poi saranno pure loro fuori legge.
Dunque, l’acquisto di un modello nuovo forse non conviene. Meglio un usato. Lo hanno capito i pendolari che devono risparmiare. Quelli che hanno un’auto in buono stato alimentata a benzina. E quelli che ne devono comprare un’altra per la moglie o per il figlio. Un’auto alimentata a metano, anche considerando il costo di trasformazione e l’impianto, per cinque anni ci assicura un buon risparmio. Inoltre, potremo fare a meno della polizza furto. Perché ai ladri, a quanto pare, non interessa l’emissione puzzolente.