Qual è l’acqua da evitare in caso di allergia e come si scopre

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Un focus per capire qual è l’acqua da evitare in caso di allergia e come si scopre.

Il corpo umano è fatto, per gran parte, di acqua e il consiglio che ci sentiamo dare, fino allo sfinimento, è di bere almeno due litri di acqua al giorno. Per cui, verrebbe da pensare che l’acqua ha molto a che fare con la nostra sopravvivenza. Quindi l’associazione tra l’acqua e gli “alimenti amici” degli esseri viventi è abbastanza scontata. Ma più di qualcuno, in ambiente medico, parla anche di possibili allergie all’acqua. Magari si tratterà di casi poi non così frequenti, ma pur sempre esistenti. Vediamo quindi qual è l’acqua da evitare in caso di allergia e come si scopre.

Orticaria verso l’acqua

L’autorevole opinione di allergologi e immunologi clinici del centro Humanitas, è quella che considera esistente una forma di orticaria anche verso l’acqua. Tra i sintomi rivelatori: l’arrossamento dell’epidermide, come anche il prurito e la comparsa di pomfi solo, in apparenza, riconducibili a delle punture d’insetto. In gergo tecnico, si dovrebbe parlare di orticaria acquagenica che compare ogni qualvolta si entra a contatto con l’acqua.

Modalità di manifestazione dell’allergia

Detta in altri termini si tratterebbe dunque di un’ “orticaria inducibile”, che generalmente interessa le varie parti del corpo, ma tiene indenne il palmo delle mani e la pianta dei piedi. La comparsa dei sintomi è solitamente abbastanza veloce, si manifesta cioè nel giro di una mezz’ora subito dopo l’avvenuto contatto con l’acqua appunto.

Acque più o meno allergizzanti

Stando a quanto riferiscono i ricercatori del centro Humanitas, questa orticaria è indipendente dal tipo di acqua con la quale si viene a contatto. Pertanto, sia essa salata, dolce o distillata, ai fini della comparsa dei sintomi in chi è allergico, non fa alcuna differenza.

Non è rilevante nemmeno la temperatura o il ph dell’acqua. Per cui, i soggetti predisposti tenderanno a manifestare i medesimi sintomi, sia che entrino a contatto con l’acqua fredda che con l’acqua calda. Si può, altresì, incorrere nella medesima sintomatologia, anche a causa del naturale sudore della cute.

Soggetti più esposti all’allergia all’acqua

Stando agli studi statistici riferiti dai ricercatori, sembra di poter affermare che ad essere colpiti da orticaria all’acqua siano più spesso soggetti di sesso femminile. Inoltre i primi esordi della patologia si hanno solitamente in età puberale. Riscontrata anche una certa familiarità genetica, per cui si potrebbe dire che tale orticaria tende a trasmettersi di padre in figlio.