Qual è la Regione che eroga contributi fino a 500 mila euro alle imprese che riconvertono la produzione 

produzione

Ecco qual è la Regione che eroga contributi fino a 500 mila euro alle imprese che riconvertono la produzione.

Durante lo stato di emergenza sanitaria, tante sono state le imprese italiane che hanno messo in atto una riconversione della produzione. Vale a dire varie realtà d’impresa hanno iniziato a produrre e commercializzare dispositivi di protezione individuale e dispositivi medici. Dalle mascherine chirurgiche, visiere di protezione, nonché le barriere divisorie fino alle soluzioni liquide  per sanificare. Una nuova frontiere di prodotti che hanno consentito alle industrie di non fermarsi, neanche durante il periodo di lockdown. Ed in questa nuova rinascita vediamo ora qual è la Regione che eroga contributi fino a 500 mila euro alle imprese che riconvertono la produzione. 

A chi si rivolgono i contributi

Destinatarie di questi contributi sono le micro, piccole e medie aziende che, in occasione della pandemia, hanno riconvertito la produzione. L’area geografica d’interesse è la Lombardia. Vediamo ora, nel dettaglio, quali sono i requisiti che le imprese devono necessariamente possedere:

a) almeno una sede o unità operativa in Lombardia;

b) attività nel settore manifatturiero o artigianale (Codice ATECO C o ATECO 2007 primario o prevalente);

c) esercizio attivo e iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio regionale;

d) stato di difficoltà sopraggiunto con gli effetti della pandemia, quindi assenza di difficoltà al 31 dicembre 2019;

e) possesso di certificazioni o attesttazioni di conformità alle normative.

Tipologia di contributi

I contributi sono concessi nella veste di finanziamenti a fondo perduto, pari al 75% delle spese ammissibili, secondo i successivi parametri:

a) fino a 500 mila euro se l’investimento giunge a completamento e si inizia la produzione entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando;

b) fino a 400 mila euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del bando;

c) fino a 300 mila euro se l’investimento arriva a completamento e si avvia la produzione entro 90 giorni dalla pubblicazione del bando. 

L’investimento deve inoltre essere di minimo 40 mila euro di spese ammissibili.

Spese ammesse al finanziamento

Costituiranno oggetto di valutazione le spese sostenute dopo l’8 marzo 2020 ma prima della presentazione della domanda. Tale domanda deve essere finalizzata all’acquisto di nuovi macchinari, impianti, sistemi di produzione e attrezzature o adeguamento di quelli esistenti per eseguire il progetto. Inoltre sono ammesse anche le spese utili per realizzare opere murarie necessarie all’installazione di macchinari, acquisto di software legati all’investimento, test di laboratorio e certificazioni.

Procedura e tempistica

La domanda di partecipazione deve essere presentata, in via esclusiva, tramite piattaforma on-line  “Bandi online” a partire dalle ore 12:00 dell’8 luglio 2020. La procedura sarà attiva sino ad esaurimento delle risorse e comunque entro e non oltre le ore 12:00 del 15 ottobre 2020.
L’erogazione del contributo avviene in un’unica soluzione dopo l’invio e l’accettazione della rendicontazione. L’intento che si prefigge la Regione Lombardia è quello di premiare le imprese con finanziamenti a fondo perduto fino al 75% delle spese ammissibili. Il nome del bando di cui in narrativa è “REAttivi contro il Covid”.  

Riferimenti di contatto

Per ricevere assistenza tecnica nella compilazione online della domanda è possibile contattare il call center di Lombardia Informatica. Questo è il numero verde: 800.131.151 da lunedì a sabato, escluso i festivi:

a) dalle ore 8:00 alle ore 20:00 per i quesiti di ordine tecnico;

b) dalle ore 8:30 alle ore 17:00 per richieste di assistenza tecnica. 

Per richiedere informazioni sui contenuti del Bando e gli adempimenti connessi, questa è la mail di riferimento: REAttivi@regione.lombardia.it