Qual è la nuova figura che si prende cura della neo mamma e del bambino

doula

Un focus per capire qual è la nuova figura che si prende cura della neo mamma e del bambino.

“Di mamma ce n’è una sola” si è soliti dire. Ed in effetti dal punto di vista biologico, non può essere che così. Ma all’atto pratico, succede dell’altro. Quante, infatti, possono essere le figure di riferimento paragenitoriali nel corso della nostra vita? E non necessariamente all’interno del medesimo nucleo familiare. Per questo c’è anche chi ha coniato l’espressione di “mamma vicaria”, ovvero di colei che fa le veci della mamma. E questo è anche un po’ quello che avviene con il profilo professionale di cui ci andremo ad occupare nelle righe che seguono. Vediamo quindi ora di approfondire qual è la nuova figura che si prende cura della neo mamma e del bambino.

La doula

La cosiddetta “madre della madre”, che comincia a farsi largo anche in Italia, prende il nome di “doula”. Un termine, piuttosto curioso, che rimanda ad una figura di tipo assistenziale, seppur non di tipo medico e sanitario. La doula è infatti colei che si occupa di fornire supporto alla donna durante l’intero percorso perinatale, dalla gravidanza al post-partum. Una figura che può diventare davvero preziosa, specie quando i novelli genitori non possono contare sul tessuto parentale. Perchè, magari, i nonni non si trovano nelle vicinanze di casa o perché non possono comunque offrire sostegno. Ecco che sapere di poter contare su una figura appositamente formata, potrebbe essere di grande ausilio.

Le mansioni specifiche

Se dunque questo nuovo profilo non ha competenze medico/sanitarie, come potrà essere di ausilio alle gestanti in una fase così delicata? Da un rapido sondaggio, si può affermare che la missione principale di una doula è quella di creare rete. Di che tipo? Sia di tipo sociale che professionale attorno alla donna, al fine di evitare che la stessa viva questo periodo così delicato in solitudine. Oltre a questo, la doula è  chiamata ad accompagnare l’altrui maternità, dal punto di vista pratico ed emotivo.

Altra mission è quella volta al reperimento di strutture ospedaliere e figure sanitarie di riferimento. Specie per chi è alle prese con la prima gravidanza, questi sono tutti supporti validissimi. Va da sé che, tra i compiti, si annoverino anche le mansioni di carattere più pratico. Mansioni a beneficio tanto della futura mamma che dell’intera compagine familiare. Quindi, sintetizzando al massimo, la doula offre un sostegno su misura, in termini di ascolto, informazione, orientamento e accudimento pratico.

L’associazione

Un profilo  attorno al quale, anche in Italia, è sorta una vera e propria associazione con tanto di corsi di formazione e aggiornamento. Pertanto, s’invita chi fosse interessato a saperne di più, ad andare sulla pagina web dedicata, dove sarà possibile rintracciare le figure territorialmente più vicine. Infatti sono disponibili nominativi suddivisi per regione, con tanto di percorso di formazione alle spalle. Quindi una vera e propria organizzazione di professioniste dell’accudimento. Ecco dunque qual è la nuova figura che si prende cura della neo mamma e del bambino.