Qual è il nuovo bando che fa accedere a 3.000 euro di contributi sugli affitti

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Un focus per conoscere qual è il nuovo bando che fa accedere a 3.000 euro di contributi sugli affitti.

Con avviso pubblico, di recente emanazione, si dà il via ad una nuova misura a sostegno del mercato della locazione residenziale agevolata. Tale avviso segue la firma del protocollo tra Comune, Città metropolitana, associazioni della proprietà immobiliare, sindacati degli inquilini, Università degli studi e Fondazione per l’innovazione urbana. Un accordo pilota che conta su ingenti fondi di matrice comunale. Di questi, alcuni sono addirittura provenienti da sanzioni conseguenti ad abusi edilizi. Nel plafond disponibile per i prossimi contributi, vanno inclusi altrettanti fondi stanziati dalla Regione. Vediamo quindi qual è il nuovo bando che fa accedere a 3.000 euro di contributi sugli affitti.

Chi può accedere ai contributi

I contributi d’importo variabile, come si vedrà nel prosieguo, saranno assegnati all’inquilino che ne farà richiesta. Mentre la liquidazione materiale delle somme verrà erogata direttamente ai proprietari degli alloggi dati in locazione. I proprietari, dal canto loro, dovranno però agire come segue, cioè, in via alternativa:

  1. stipulare un nuovo contratto a canone concordato per un immobile sfitto o precedentemente affittato per finalità turistiche;
  2. trasformare il contratto da canone libero a canone concordato (in caso di locazione preesistente);
  3. ridurre l’affitto a canone concordato o libero (in caso di locazione preesistente).

Contributi erogabili

Nel caso previsto alla lettera a) di cui sopra, il contributo sarà pari al 50% del canone concordato per i primi 18 mesi. L’importo massimo erogabile sarà di 3.000 euro a fronte di un canone concordato di massimo 700 euro mensili.

Nel caso invece di cui alla lettera b), vale a dire di trasformazione del contratto da canone libero (o transitorio) in uno a canone concordato, vediamo cosa succede. Laddove in questa rinegoziazione contrattuale, si arrivi ad una riduzione di almeno il 20% del canone annuo originariamente applicato, questo sarà il contributo erogabile. Vale a dire l’importo sarà pari al 70% della riduzione applicata, fino a un importo massimo di 2.500 euro.

Infine, laddove si rientri nell’ipotesi c) di cui sopra e il locatore riduca o abbia ridotto il canone originariamente applicato, questi saranno i possibili scenari. Cioè è previsto un contributo nel caso in cui il locatore riduca o abbia ridotto almeno del 10% il canone annuo originariamente applicato nel caso di canone concordato (o transitorio). Del pari è previsto un contributo anche nel caso di riduzione di almeno il 20% del canone libero. Tali contributi saranno pari al 70% della riduzione fino ad un massimo di 2.000 euro.

Dove e come fare domanda

Si tratta quindi di un contributo “una tantum” che si attiva solo a seguito di presentazione di apposita domanda inoltrata dagli inquilini. Le domande possono presentarsi dal 17 giugno fino al 30 novembre 2020. Va inoltre specificato che si tratta di una misura territorialmente circoscritta, valida cioè all’interno del Comune di Bologna.  Un’agevolazione che si colloca sulla scia di un’altra, ugualmente interessante, messa in atto in una città del nord Italia di cui al nostro precedente approfondimento.

Chi non può fare richiesta

Tre sono le categorie d’inquilini escluse da tali assegnazioni, vale a dire:

  1. gli assegnatari di abitazioni di edilizia residenziale pubblica;
  2. gli inquilini assegnatari nel 2020, di un contributo del Fondo per la morosità incolpevole (il cosiddetto Protocollo sfratti);
  3. gli inquilini assegnatari di contributo per l’affitto.

Per essere certi di non ricadere nei casi di esclusione, gli inquilini interessati possono chiedere la verifica dei requisiti all’indirizzo e-mail contributoaffitto@comune.bologna.it. Un indirizzo mail da utilizzare anche per ogni ulteriore richiesta di chiarimenti. Ecco quindi, spiegato per sommi capi, qual è il nuovo bando che fa accedere a 3.000 euro di contributi sugli affitti.