Putin imita Zelensky, cambia look e indossa un maglione a collo alto per festeggiare le «glorie» della Russia

Putin

Una contromossa nell’abbigliamento e nelle movenze del corpo. Vladimir Putin ieri ha incontrato una folla di russi all’interno dello stadio Luzhniki di Mosca. Sarebbero stati in 90mila a seguire l’invito (forzato?) del Presidente russo. Salta sul palco con un abbigliamento sportivo e un look decisamente europeo. Ha tolto la giacca e cravatta per indossare un maglione con collo alto e un giubbotto Made in Italy, che costerebbe sui 12mila euro. Secondo alcuni la scelta sarebbe dettata da una necessità: cioè quella di nascondere all’interno un giubbotto antiproiettile. Perché dietro l’atteggiamento “nature” dello zar, tutto è studiato. Soprattutto si dice che abbia consapevolezza non sia ben voluto da buona parte dell’universo. Difatti prima di mangiare si affiderebbe a degli assaggiatori per il timore di essere avvelenato.

Cambia stile

Il new look del Presidente è molto stile Zelensky. Sportivo, casual che rimanda ad una comunicazione flessibile ed elastica. Ma se può reggere con i russi (e pure qui abbiamo seri dubbi) non la vince con tutto l’Occidente. Difatti secondo alcuni esperti che hanno occhio clinico, parte dei video trasmessi ieri dallo stadio, sarebbero frutto di montaggi. Così come in tanti si sono chiesti cosa avrà escogitato Putin per condurre tanti cittadini allo stadio dove le bandierine, si badi bene, non le hanno portate da casa. Le avrebbero trovare lì sugli spalti.

Putin imita Zelensky, cambia look e indossa un maglione a collo alto per festeggiare le «glorie» della Russia

Così mentre l’Ucraina raccoglie i feretri e cerca di curare i feriti, la vicina Russia festeggia. Il motivo dell’adunata ufficialmente è l’anniversario dell’annessione della Crimea che il Presidente russo festeggia ogni anno. Ci è sembrato di assistere ad uno dei tanti incontri delle primarie negli Stati Uniti. Lo sfarzo e l’eccesso quasi kitsch (pessimo gusto) della festa popolare. In stile americano con il leader (Putin) che indossa capi di gusto delle più ambite griffe. Che dire, Putin imita coloro che condanna.

La comunicazione

I contenuti sono tipici di Putin. Ha citato il Vangelo (e la Chiesa ne ha preso le distanze parlando di “strumentalizzazione”); ha parlato dell’eroicità dei soldati russi in Ucraina, del successo della Crimea che con la Russia si sarebbe risollevata dalle ceneri; poi delle «grandi tempeste che portano gloria alla Russia». Insomma contenuti e linguaggi vecchio stile che contrastano con un abbigliamento giovane, europeo, moderno e agile. Ma l’Occidente ha sgamato subito il contrasto e il vano tentativo di imitare e inseguire la comunicazione di Zelensky. Che bene inteso, ha talento ma è anche consapevole di ciò che funziona in termini mediatici. È per metà se stesso e per l’altra metà recita se stesso. E lo sa fare bene. Per Putin la via della comunicazione è irta e a tentare di percorrerla rischia grossi scivoloni. E forse, sarebbe meglio evitare. Ne ha compiuti già troppi.

Putin imita Zelensky e cambia look. Indossa un maglione a collo alto per festeggiare le «glorie» della Russia. Ma l’analisi non sfugge al resto del Mondo che è ormai troppo acuto rispetto alle messe in scena.